Escursioni d’autunno: cosa fare in caso di nebbia
Le escursioni in autunno possono avvolgerci in magiche atmosfere ovattate dalla nebbia. Ma ciò che ai nostri occhi appare fiabesco, può rappresentare un serio pericolo, specialmente in alta quota o su sentieri esposti. Ecco cosa sapere prima di cominciare un’escursione in sicurezza.
Nebbia in montagna = pericolo
La nebbia rappresenta uno dei maggiori problemi per l’escursionista, soprattutto in alta montagna quando si manifesta repentinamente in banchi improvvisi. La nebbia, infatti, si forma a seguito di variazioni meteorologiche, ad esempio dopo un temporale.
Ma perché è pericoloso incontrare nebbia durante il nostro cammino? Perché la comparsa di nebbia durante un’escursione mette a dura prova l’orientamento anche dei più esperti. Mantenersi sul sentiero risulta difficile e si può iniziare a vagare senza meta. Ciò aumenta notevolmente la probabilità di smarrirsi e, qualora sia necessario allertare il Soccorso Alpino, non si è più in grado di descrivere la propria posizione rendendo più difficili le ricerche.
Inoltre, in una situazione del genere può anche capitare che ci si trovi inaspettatamente davanti a pareti verticali impraticabili o altri terreni pericolosi, che comportano perdite di tempo e energie preziose, con l’inevitabile conseguenza di dover bivaccare la notte.
Come comportarsi in caso di nebbia
Delle buone norme sono quelle di camminare osservando costantemente il terreno e i mutamenti del tempo e orientandosi in modo da conoscere esattamente la propria posizione sul terreno, seguendo i riferimenti che via via si incontrano e consultando una mappa topografica in scala 1:25.000.
Se nonostante queste accortezze non si riesce a proseguire, la prima cosa è fermarsi ed aspettare che la nebbia diradi, guai a rischiare di perdere i punti di riferimento dell’escursione, e scrutare terreno e cielo laddove il terreno offra ancora una discreta visuale. Inoltre, può tornare utile tirare fuori dallo zaino il fischietto (da portare sempre nello zaino!) nella speranza che qualcuno lo senta!
Per non andare da soli
Dal momento che la nebbia è tra i fenomeni meteorologici meno prevedibili e che, soprattutto in montagna, si può presentare in qualsiasi stagione, l’unico consiglio che ci sentiamo di dare agli escursionisti poco esperti è quello di non avventurarsi in sentieri non segnati se non si è capaci di utilizzare molto bene bussola, mappa escursionistica e GPS. Consigliamo inoltre di NON andare da soli e affidarsi a guide alpine, accompagnatori di media montagna e guide GAE.
Preparazione delle escursioni
Agli escursionisti esperti invece consigliamo di preparare accuratamente l’escursione fin dal giorno prima studiando bene la mappa e le relazioni descritte nelle guide escursionistiche in modo da memorizzare il più possibile il percorso.
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