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Lo zaino da trekking: cosa portare e come prepararlo

09
Mag
Zaino da trekking: cosa devo portare? Cosa è davvero indispensabile per l’escursione? Come devo distribuire il carico? Ecco i nostri consigli.
Lo zaino da trekking deve essere comodo e robusto, possibilmente con schienale traspirante e di dimensioni adeguate al carico che si trasporta. Per escursioni di medio impegno e della durata massima di una giornata uno zaino da 30-35 litri è l’ideale. La cintura in vita deve esser ben stretta per permettere di scaricare il peso del fardello sul bacino, mentre il cinturino sul petto stabilizza gli spallacci.
Cosa portare nello zaino
- il cibo (alimenti facilmente digeribili, gustosi e che non comportano un gran numero di involucri da smaltire)
- le bevande (almeno 1,5 litri, si consiglia di utilizzare la borraccia di acciaio in quanto resistente agli urti e mantiene la temperatura del contenuto)
- i vestiti di ricambio (calze e maglietta)
- giacca impermeabile o guscio
- coprizaino
- bussola e mappa topografica
- lampada frontale
- kit di pronto soccorso
- crema solare
- occhiali da sole
- coltellino
- copricapo e guanti
- fischietto
Inoltre è bene ricordare di portare sempre un documento e qualche soldo qualora il tempo avverso renda necessaria una notte non preventivata in una struttura custodita. È utile avere con sé alcuni sacchetti di plastica per inserirvi i vestiti sporchi, la spazzatura, oppure per tenere asciutti e isolati in caso di pioggia forte gli indumenti di ricambio e il cibo.
Nel caso la gita tocchi o attraversi ghiacciai e/o nevai si rendono necessari corda, piccozza e ramponi: è opportuno scegliere modelli efficienti e robusti piuttosto che portare con sé attrezzatura ultraleggera (es. piccozza da gara di scialpinismo) o a buon mercato, che nel momento del bisogno si rivela inefficace.
Infine, se si prevede un pernottamento in rifugio/bivacco servono il sacco lenzuolo o il sacco a pelo.
Come preparare lo zaino
Per preparare correttamente lo zaino è importante che gli oggetti pesanti, affinché non sbilancino, siano inseriti in posizione centrale, quelli leggeri più esterni, badando però a tenere in alto, in modo che sia immediatamente accessibile, ciò che è di utilizzo più immediato o frequente.
Foto e testo tratti dalla guida A piedi in Lombardia