Il “sale” dello scialpinismo secondo Mimì Alessandri

Ecco le parole con cui il grande alpinista aquilano Mimì Alessandri descrive il significato profondo del suo scialpinismo. Questo brano è apparso nella prima edizione de “La montagna incantata”, la guida di itinerari scialpinistici in Appennino Centrale di Luca Mazzoleni. Oggi lo condividiamo con voi sul nostro blog.
“Caro Luca, piuttosto che aneddoti, preferisco comunicarti il mio “personale” concetto dello scialpinismo. Un abbraccio” Mimì Alessandri
Scialpinismo è
- La combinazione della duplice panoramica di offerte elargite dalle due più impegnative e gratificanti attività esplicabili in montagna, alpinismo e sci.
- La fruizione della montagna nel momento in cui essa assume la veste più solenne, quando, ammantata di neve, riacquista, a qualunque quota e latitudine, i connotati di purezza e primordialità che con il loro fascino costituiscono il più irresistibile richiamo per l’alpinista.
- La salita – se il tempo è bello – è ripagata dalle limpide visioni che solo il paesaggio invernale sa offrire. Avanzare tra l’azzurro del cielo ed il bianco delle alte, affilate creste nevose mentre sotto le fitte brume che opprimono i fondovalle, i comuni mortali continuano ad agitarsi nell’eterno, inane tramestio quotidiano, è sensazione da abitanti dell’Olimpo; la percezione di vivere una situazione di grande privilegio può essere considerata presunzione ma è abbastanza motivata.
- E poi la discesa, lungo vergini pendii, i quali, anche se percorsi per la centesima volta, forse perché obbligano ad usare sempre le cautele previste su terreni sconosciuti, ti danno la miracolosa sensazione di muoverti su un percorso “inusitato”: è questo senso continuo di “scoperta” che costituisce il sale dello scialpinismo.
Si dà per scontato il concetto che, in questa, più che in qualunque altro tipo di attività, le soddisfazioni che si traggono sono sempre e solo direttamente proporzionali al prezzo – in fatica e rischi – che si è disposti a pagare.
Nell’evoluzione individuale di un alpinista ritengo che rappresenti il segno della maturità.
Mimì Alessandri
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