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Lagazuoi e Tofane per escursioni tra forti e trincee della Grande Guerra

Lagazuoi e Tofane per escursioni tra forti e trincee della Grande Guerra
15 Giugno 2016

Le tre Tofane (di Ròzes, di Mezzo, di Fuori) sono le vette di Cortina per antonomasia. Queste cime sono celebri tra gli alpinisti grazie alla impressionante parete Sud ovest della Tofana di Ròzes, che incombe con i suoi novecento metri di dislivello sulla strada del Passo Falzàrego.

Su questa muraglia, come sulle strutture vicine (la più bella e difficile è il Pilastro di Ròzes, a destra della parete per chi osserva) sono state tracciate vie di grande bellezza e spesso di alta o altissima difficoltà.

Verso ovest si affiancano alla Tofana di Ròzes ciò che resta del Castelletto, il lungo crinale roccioso del Lagazuoi e l’aguzza vetta del Sasso di Stria, che meritano una visita per i loro panorami. In questa zona, solcata dalle piste da sci che si abbassano verso il Passo Falzàrego e la Capanna Alpina, l’interesse dell’escursionista è attratto soprattutto dalle tracce lasciate un secolo fa dalle cruente battaglie della Grande Guerra. Forti, gallerie, trincee e crateri scavati dall’esplosione delle mine accompagnano chi sale verso i rifugi, i valichi e le vette.

Tantissime, belle ed emozionanti le vie ferrate presenti nella zona. Tra queste sono la ferrata Giovanni Lipella, la ferrata e il sentiero attrezzato Olivieri, la ferrata Giovanni Aglio, la ferrata Formentòn, il sentiero attrezzato Maria Luisa Astaldi, il sentiero attrezzato Galleria del Piccolo Lagazuoi, la ferrata Truppe Alpine, la ferrata Averau.

Appartiene a questo settore dei Monti Pallidi anche la magnifica e solitaria catena dei Fanis, che include la gialla e strapiombante parete Sud della Cima Scotoni, percorsa da alcuni degli itinerari di alta difficoltà più interessanti delle Dolomiti e che scende verso San Cassiano e l’alta Val Badia. L’Alta Via numero Uno aggira questa cima, per poi scendere al Lago Lagazuoi.

I rifugi di queste montagne si concentrano sui versanti di Cortina, di Passo Falzàrego e dell’alta Badia. Nulla invece esiste nella bellissima alta Val Travenànzes, dove il romantico rifugio dei primi anni del Novecento dedicato all’alpinista austriaco Viktor Wolf von Glanvell è stato distrutto durante la Prima Guerra Mondiale e mai più ricostruito.

Rifugio Scotoni
Rifugio Scotoni