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Il Rifugio Fuciade: escursioni in Val di Fassa e buona cucina

Il Rifugio Fuciade: escursioni in Val di Fassa e buona cucina
11 Giugno 2019

Adagiato in una vasta area prativa, il Rifugio Fuciade in Val di Fassa è molto apprezzato per la bella architettura in legno e per l’ottima accoglienza. Ce lo consiglia Alberto Campanile, autore della nuova guida Sentieri e Rifugi del Gusto. I sapori delle Dolomiti e delle Valli Trentine.

Il Rifugio Fuciade è una piacevole meta per gli amanti della buona cucina, lo chef Martino vizia gli ospiti con piatti della tradizione ladina, talvolta rivisitati con creatività, sempre ben presentati. Seduti all’aperto o nelle belle sale interne, si gustano tomino in crosta di pistacchi, radicchio e composta di pomodoro, spaghetti di patata con fonduta di malga tartufata, tagliata di cervo al miele di timo, aceto balsamico e pinoli, stinco di agnello con purea di mele, tortino caldo alle mele con gelato ai frutti di bosco e crema al Traminer, il tutto a quasi 2000 metri d’altezza, tra i più integri e suggestivi paesaggi delle Dolomiti.

Quota 1982 m
Posti letto 20
Apertura dai primi di giugno a metà ottobre e dai primi di dicembre a metà aprile
Telefono 0462.574281
Web www.fuciade.it

rifugio fuciade

Come arrivare al Rifugio Fuciade

La struttura è accessibile solo a piedi nel periodo estivo con servizio navetta da concordare, mentre in inverno si effettua il servizio di motoslitta, previa prenotazione.
A chi vuole raggiungere il Rifugio Fuciade a piedi consigliamo di lasciare l’auto al Passo di San Pellegrino (1918 m), nell’ampio parcheggio di fronte alla chiesetta. Da qui si procede lungo la rotabile in direzione Falcade, dopo circa 200 metri si gira sulla sinistra. Arrivati al vicino Rifugio Miralago (1920 m), si continua per comoda sterrata, adatta anche ai passeggini (segnavia 607 e Alta Via n. 2, 0.45 ore).

Escursione a piedi dal Rifugio Fuciade

Alle trincee di Cime Cadine

Questa escursione, che dall’incantevole piana di Fuciade (o Fuchiade) si inerpica lungo l’ertissima Valle delle Cirelle, ci permette di raggiungere le postazioni di guerra della panoramica Cima Cadine orientale. È la prima (dal Passo di San Pellegrino), ma anche la più alta e la più facile da raggiungere delle tre Cime Cadine. La parte iniziale del percorso è bellissima e adatta a tutti. È da Busc de la Tascia fino alla Forcella Cirelle che diventa un itinerario per escursionisti esperti ed allenati. Bisogna infatti risalire due ghiaioni, ripidissimi e franosi. Quelli da “un passo avanti e due indietro”, per intenderci. Ecco che in questo caso vengono utili i bastoncini. Che saranno non meno utili quando, in un decimo del tempo che avremo impiegato in salita, scenderemo a balzelloni le medesime ghiaie. Non a caso in guerra i soldati italiani avevano installato lungo il percorso numerose teleferiche, dette in dialetto “cirele” o “zirele”, per rifornire la prima linea. Da qui deriverebbe il toponimo (almeno secondo l’interpretazione di alcuni).

Punto di partenza Rifugio Fuciade (1982 m)
Punto di arrivo Cime Cadine (2885 m)
Tempo 3 ore in salita, 1.45 ore in discesa
Dislivello 900 m
Difficoltà EE
Periodo consigliato da metà giugno a ottobre
Segnaletica 607
Cartografia Tabacco foglio 06 Val di Fassa e Dolomiti Fassane

La descrizione dettagliata dell’itinerario completa di mappa e foto è pubblicata nella nuova guida Sentieri e Rifugi del Gusto. I sapori delle Dolomiti e delle Valli Trentine.

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