La via ferrata Truppe Alpine è un itinerario decisamente sportivo, difficile, divertente e riservato a esperti. Federica Pellegrino e Marco Corriero, autori della guida Le 50 vie ferrate più belle delle Dolomiti, ci introducono così questa escursione sulle Dolomiti.

Nata da un’idea della guida ampezzana Paolo Michielli e progettata nel 2007 dal Comando delle Truppe Alpine di Bolzano, questa ferrata sale lungo la parete Sud della piramide del Col dei Bos, ripercorrendo un itinerario militare degli anni ’60. Si tratta di un impianto sperimentale che ha visto l’impiego di metodologie e materiali costruttivi innovativi per la sicurezza e rappresenta quindi un importante riferimento tecnico per futuri interventi su itinerari attrezzati.

L’innovazione principale consiste nel posizionamento di coni di gomma sui fittoni allo scopo di ridurre, in caso di caduta, la leva negativa che il moschettone subisce quando la sua corsa viene fermata dal fittone stesso.

Caratterizzata da uno sviluppo logico, con le maggiori difficoltà concentrate nel primo tratto, la ferrata Truppe Alpine ha un’impronta decisamente sportiva e garantisce autentico divertimento in un ambiente di superba bellezza e di enorme rilievo storico. Nevralgica per gli eventi della Grande Guerra, tutta l’area del Col dei Bos è infatti disseminata di resti di trinceramenti e fortificazioni militari.

Caratteristiche

Ferrata recente e ben attrezzata, con cavo teso, fittoni ravvicinati, staffe e coni di gomma. Roccia solida e frastagliata con numerosi punti di presa naturali. Selettivo il primo tratto. Percorribile tutto l’anno, ma in inverno sono necessari le ciaspole per l’avvicinamento e i ramponi per la discesa. Indispensabile l’attrezzatura da ferrata (Set da Ferrata, casco, imbragatura).

La guida

Per saperne di più, trovi la descrizione dettagliata dell’itinerario completa di mappa e foto nella guida Le 50 vie ferrate più belle delle Dolomiti.