Svalbard, il candore e i giochi del ghiaccio

Bianco, bianco e ancora bianco, ma con una miriade di sfumature che solo i più attenti osservatori possono percepire. È il colore che ricopre le imponenti montagne scolpite dal vento e decorate dal ghiaccio e che formano il paesaggio delle Svalbard, il cui nome significa “costa fredda”. Andiamo a farci un giro con la guida di Lucrezia Argentiero Il giro del mondo in 80 isole.
Perché tanto bianco? Perché queste isole sono a metà strada tra la Norvegia e il Polo Nord. Su in alto, quasi sul tetto del mondo, dove la luce artica vi affascinerà. Sia che si tratti del sole di mezzanotte, in estate, sia della notte polare, in inverno. Tuttavia, il periodo migliore per entrare in questo universo fatto di candore è sicuramente l’estate. Tutto torna ad essere il “luogo della luce”, con il sole a mezzanotte e i cieli tersi che svelano un paradiso naturalistico protetto con cura, mentre “avvampa” l’estate artica. Avvampa per modo di dire!
Comunque, nonostante siano così vicine al Polo Nord, l’arcipelago gode di condizioni climatiche piuttosto “calde”, soprattutto se paragonato ad altre zone alla stessa latitudine. Gran parte delle Svalbard sono coperte da ghiacciai, ma la corrente nord-atlantica mitiga il clima artico, mantenendo le acque tutt’intorno aperte e navigabili per gran parte dell’anno. Non siete convinti?
Volete sapere i gradi? Nell’isola di Spitsbergen (una delle più estese, insieme a Nordaustlandet, Barentsøya, Edgeøya e Prins Karls Forland), la temperatura media varia dai -15 dell’inverno ai +6 gradi della stagione estiva. Pensavate peggio vero?
I colori della capitale
In questi immensi spazi ci abitano meno di tremila anime fra cui minatori, pescatori, ricercatori, scienziati e operatori turistici. E sono concentrati per lo più a Ny-Ålesund e a Longyearbyen, la capitale, dove le case sono tutte molto piccole e molto colorate. Sono le uniche tonalità diverse dalle gradazioni di bianco che ritroverete in questo paesaggio. Guardando bene queste case, noterete subito che le fondamenta hanno una struttura particolare, adatta proprio all’Artico. Poiché il permafrost, il fenomeno del terreno quando è perennemente ghiacciato, rende la base dell’abitazione poco stabile e, al variare della temperatura ne modifica la compattezza e la solidità, facendo diventare dinamica la superficie. Così ogni casa è costruita su una sorta di palafitta a circa un metro di altezza dal suolo. E noterete anche che le chiavi sono inutili. Qui la gente esce di casa o dall’auto, senza chiudere nulla. Del resto dove si può scappare con un’auto rubata in queste isole?
Le attività sportive
Durante l’estate potrete abbinare un’escursione ad un giro in nave. Svalbard è perfetta, inoltre, per il kayak, da cui potrete ammirare le foche crogiolarsi sulle vicine lastre di ghiaccio. Nella stagione calda queste terre si popolano anche di un gran numero di uccelli marini nidificanti come urie, gazze, gabbiani, edredoni e le colorate pulcinelle di mare.
Se, invece, state pensando di andare alle Svalbard in inverno, potrete assistere al fenomeno delle aurore boreali, provocato dall’interazione di particelle cariche di origine solare con la ionosfera terrestre. Sarete spettatori del fascino della notte polare che prende il corpo e l’anima. Verde, giallastro, a volte con tonalità violacee o rosse che è la più rara e, forse, la più bella. Bisogna avere tanta pazienza, perché questo fenomeno non sempre è visibile. E vi servirà una buona dose di pazienza anche per scorgere la fauna artica: renne, volpi, pernici bianche, orsi polari e trichechi, mentre fate un safari in motoslitta o un giro con la slitta trainata dai cani.
Prima di ripartire non dimenticate di assaggiare lo stufato di renna. È una delle specialità che viene proposta da quasi tutti i ristoranti, accompagnato dal purè. Il fascino della natura selvaggia e incontaminata, dei paesaggi ovattati vi catturerà e vi rimarrà a lungo dentro, proprio come la magia del silenzio che non vi abbandonerà più. È la magia del Nord, del grande Nord.
La guida
Nella guida trovi inoltre preziosi consigli pratici su dove mangiare e dormire, curiosità e l’idea in più per una vacanza diversa dal solito. Buona lettura!
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