Skip to main content

Monte Gorzano da Capricchia: itinerario di scialpinismo

Monte Gorzano da Capricchia: itinerario di scialpinismo
3 Marzo 2017

Dalla guida Scialpinismo in Appennino Centrale di Luca Mazzoleni ecco l’itinerario che sale al Monte Gorzano da Capricchia per il Fosso di Selva Grande e la Cresta N/O.
Buona sciata!

Salita non impegnativa, percorribile anche con condizioni di abbondante innevamento. L’itinerario è denominato crestone sud/est o anche Costa delle Troie, al gusto del lettore il toponimo preferito.
In ogni caso una divertente gita in compagnia della spettacolare vista sul versante settentrionale del Gran Sasso. Consigliabile abbinare la salita per la Costa delle Troie alla discesa per la Valle delle Cento Fonti.

Località di partenza Sacro Cuore 1384 m
Dislivello 1130 m circa
Tempo di salita ore 4.30
Difficoltà Ottimo Sciatore Attrezzato
Esposizione ovest, nord/ovest
Cartografia Monti della Laga, CAI/S.E.R., Monti della Laga CAI Teramo/Selca Firenze

Accesso

Lungo la SS. n°4 Salaria fino ad Amatrice, da qui per Capricchia.

Salita

Da Capricchia una stradina asfaltata sale a tratti comoda e a tratti ripida al Sacro Cuore 1384 m; con innevamento abbondante la strada non viene pulita e la gita si allunga quasi di un’ora. Dall’inizio del piazzale del Sacro Cuore si prende a destra (nord) per una pista sterrata segnata e poco oltre si prosegue sempre a destra al bivio per il Monte Gorzano (cartello). Il sentiero ora corre sul lato destro del Fosso di Selva Grande, alto rispetto al fondo ed alle sue cascate e comodo da percorrere anche con gli sci. A quota 1559 si ignora un altro bivio a destra per lo Stazzo di Gorzano e si prosegue per la pista che si inoltra in Selva Grande verso Sella della Solagna e Pizzo di Moscio. Sempre immersi nella faggeta si attraversa il fosso poco oltre un bel salto d’acqua e subito altro bivio (cartello), dove si prende a destra sempre per sentiero marcato verso la Sella della Solagna. La salita continua nel bosco lungo la traccia estiva fin su un colle panoramico con un ometto in pietra (località Balzi Classette 1803 m, ore 1,30). Ora si attacca a destra (sud/est) la cresta subito erta e che circa a metà ha un paio di tratti più esposti che possono richiedere l’uso dei ramponi. Si continua a salire per il crinale con bellissima vista che si allarga sul Fosso di Selva Grande e tutte le cime che lo contornano: Cima Lepri, Pizzo di Moscio, Monte Pelone. Dopo questo tratto più ripido la cresta si fa più facile, si appiana e sulla destra si apre un valloncello (è la testata del Fosso di Gorzano): non rimane che l’ultima fatica di rimontare l’erta terminale che conduce sulla cima del Monte Gorzano 2458 m (ometto e piccola croce metallica talvolta coperti dalla neve, ore 4.30).

Discesa

La discesa della Cresta N/O è riservata a sciatori sicuri ed esperti, da affrontare solo con condizioni della neve non ghiacciata e stabile; altrimenti, dopo aver goduto della salita diretta e panoramica, conviene scendere per l’altrettanto bella ma meno impegnativa Cresta Ovest e lo Stazzo di Gorzano.

La guida

L’itinerario proposto è tratto dalla guida Scialpinismo in Appennino Centrale di Luca Mazzoleni.

scialpinismo-in-appennino-centrale-mazzoleni