La Verna, a piedi nei boschi di San Francesco
Una delle escursioni più suggestive del Casentino porta al Santuario della Verna e prosegue in una magnifica foresta di faggi ed abeti fino al Monte Penna. Qui ci si affaccia sul cuore delle Foreste Casentinesi, che appaiono fino al Monte Falterona. Stefano Ardito ci descrive questa magnifica camminata nella nuova guida I 50 sentieri più belli della Toscana.
Nell’angolo più orientale della Toscana, tra le valli del Tevere e dell’Arno, il Santuario della Verna è uno dei luoghi più importanti della vicenda umana e spirituale del “Poverello” di Assisi. L’8 maggio del 1213 il conte Orlando da Chiusi donò a Francesco e ai suoi seguaci la rupe e il bosco che la circonda. Un anno dopo il Santo visitò per la prima volta la montagna, dove furono negli anni successivi edificati la chiesetta di Santa Maria degli Angeli e alcune capanne. La Chiesa Maggiore (o Basilica) è stata fondata nel 1348. Quasi un secolo prima, nel 1263, era stata consacrata la Chiesa delle Stimmate, l’angolo più venerato del complesso. È Dante, nel Canto XI del Paradiso, a raccontare che “nel crudo sasso tra Tevere e Arno / da Cristo prese l’ultimo sigillo / che le sue membra due anni portarno”.
Non sappiamo quanto il legame del “Poverello” con la Verna sia stato determinato dall’amore per il luogo e quanto dalla sua posizione centrale e accessibile, che ne faceva una tappa obbligata nel corso dei suoi vagabondaggi attraverso l’Italia. Sappiamo che qui Francesco soggiornò almeno sei volte, compiendo alcuni dei miracoli di cui ci ha riferito Bonaventura da Bagnoregio.
Oggi, accanto a migliaia di fedeli e turisti provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo, la Verna accoglie i sempre più numerosi escursionisti e pellegrini impegnati sulla Via di Francesco, che raggiunge con la sua prima tappa il centro medievale di Pieve Santo Stefano, e prosegue a sud verso Assisi, Greccio e Roma. La camminata più classica che inizia dal Santuario segue il crinale roccioso del Monte Penna. Consigliamo di abbinarla all’anello che passa alla base delle rupi di arenaria del monte. Entrambi i percorsi, oltre alla segnaletica CAI e del Parco, riportano quella del Sentiero Frassati della Toscana.
Dettagli itinerario
Quota minima/massima da 954 a 1283 m
Dislivello 430 m
Tempo 3.45 ore
Segnaletica bianco-rossa GEA, 51, 56, 53 e Casentino trekking, cartelli della Via di Francesco e del Sentiero Frassati
Periodo consigliato da maggio a novembre
Cartografia carta Monti Editore 1:25.000 Foreste Casntinesi
La guida
La descrizione dettagliata dell’itinerario completa di foto e mappa la trovi nella nuova guida I 50 sentieri più belli della Toscana
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