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Il Viel dal Pan, uno dei 50 sentieri più belli delle Dolomiti

30
Mag
Dal Passo Pordoi parte il sentiero del Viel dal Pan con viste straordinarie sul versante nord della Marmolada. L’itinerario è descritto da Eugenio Cipriani nella guida I 50 sentieri più belli delle Dolomiti.
I ghiacciai alpini stanno soffrendo duramente, ma pure quelli dolomitici non scherzano. In particolare il più grande, quello della Marmolada, è ridotto ad un irregolare fazzoletto di ghiaccio in più punti coperto dalle pietre. È chiara ormai la sua trasformazione in quello che in gergo geologico viene detto “rock glacier”, vale a dire un impasto di ghiaie e ghiaccio. Il passo successivo sarà diventare un ghiaione. Dal canto suo la “Regina”, attraverso le nevi del ramo di Punta Rocca, ha di recente approfittato del caldo per scrollarsi di dosso un po’ di vestigia della Grande Guerra. Per la precisione due bombe a mano ed un grosso proiettile di cannone inesploso.
Attraverso il percorso qui suggerito, per tutta la durata dell’escursione (da fare solo col bel tempo!) avremo modo di osservare l’intero versante nord della Marmolada e quel che resta dell’apparato glaciale. Lo osserveremo in tutta la sua larghezza da ovest ad est, vale a dire dal Gran Vernel sino al Serauta passando per la Marmolada di Penia, di Rocca e d’Ombretta.
I tedeschi chiamano Bindelweg questo celebre e frequentatissimo itinerario, in omaggio all’alpinista Karl Bindel di Bamberg per iniziativa del quale l’Alpenverein cittadino proprietario della vecchia “Bambergerhutte” alla Fedaja, agli inizi del secolo curò il riadattamento del sentiero. Per gli italiani invece, è il Vièl dal Pan, così chiamato (secondo alcuni ma le interpretazioni sono molteplici) in ricordo degli antichi traffici di farine da pane che qui si svolgevano.
Il Vièl dal Pan ha inizio dal Passo Pordoi, costeggia la parete orientale del Sass Becè e procede quindi poco al di sotto della linea di cresta costituita dalle caratteristiche alture del Col del Cuc, del Sass Ciapél, delle Forbici, ecc. Infine, dopo aver lambito Porta Vescovo, scende al Lago di Fedaia. Nel nostro itinerario la discesa alla Fedaia è facoltativa perché solitamente il Viel dal Pan prevede l’arrivo a Porta Vescovo e il ritorno lungo lo stesso itinerario dell’andata per motivi logistici, a meno che non si scelga di seguire l’anello qui proposto.
Scheda tecnica itinerario
Quote da 2239 a 2478 m
Dislivello 600 m
Tempo complessivo 4 ore
Difficoltà E
Segnaletica bianco-rossa 601, 680
Periodo consigliato da metà giugno a ottobre
Punti di appoggio Rifugio Baita Fredarola, aperto da metà giugno a fine settembre, 25 posti letto, tel. 0462.602072, 335.5654072, www.fredarola.it. Rifugio Vièl dal Pan, aperto da metà giugno a fine settembre, 23 posti letto, tel. 0462.601720, 339.3865241, www. rifugiovieldalpan.com
Cartografia Tabacco foglio 06 Val di Fassa e Dolomiti Fassane
La Guida
La descrizione dettagliata dell’itinerario completa di mappa e foto è pubblicata nella guida I 50 sentieri più belli delle Dolomiti