Corno Grande, Vetta Orientale per la Ferrata Brizio | Abruzzo a piedi

ferrata brizio

Si parte dall’Albergo di Campo Imperatore per affrontare la ferrata Brizio e la nuova ferrata della parete ovest. Giuseppe Albrizio la descrive nella guida Abruzzo a piedi.

Itinerario alpinistico, dunque non adatto a chi soffre di vertigini, che si sviluppa in un ambiente severo, aspro e selvaggio che regala bellissimi panorami sul Pizzo d’Intermesoli e sul Corno Piccolo.

La ferrata Brizio, dopo anni di abbandono, è stata completamente ricostruita nel 2017 con piccole varianti rispetto al vecchio itinerario, restituendo alla montagna uno dei percorsi storici più belli e affascinanti. L’ultima parte della via è molto tecnica: per superare una parete verticale e leggermente strapiombante era stata posta una lunga e bellissima scaletta ma questa, un anno dopo la posa, è stata danneggiata da una delle tante valanghe che ogni anno cadono dalla Vetta Occidentale e di conseguenza il sentiero è stato dichiarato dall’Ente Parco nuovamente non più percorribile.

Avvertenze

Nel 2019 si è provveduto a sostituire la scaletta con dei gradini di ferro conficcati nella roccia rendendo ancora più tecnica e bella la via. Il punto è che, terminati i lavori, non è stato effettuato il collaudo e quindi il percorso al momento in cui scriviamo rimane interdetto. Informarsi quindi sul sito del Parco prima di intraprendere l’itinerario.

Un altro problema è che proprio sotto quella scaletta c’è un ripido canalone dove persiste fino a estate inoltrata un cospicuo nevaio che richiede molta attenzione nell’attraversarlo. Prima di affrontare la ferrata quindi bisogna informarsi presso i rifugi Franchetti o Duca degli Abruzzi o direttamente all’Ente Parco, circa lo stato della percorribilità della via e sulle dimensioni del nevaio: il consiglio è di avere con sé piccozza e ramponi almeno fino a fine luglio, anche uno spezzone di corda a volte è assai utile.

In questi ultimi anni è stata realizzata sul versante ovest della Vetta Orientale una nuova e ottima ferrata, che collega la base del Ghiacciaio del Calderone con la dorsale nord della stessa vetta. Il tracciato della nuova ferrata avrebbe dovuto sostituire la vecchia via normale, molto pericolosa per la caduta di pietre e dalla quale sono stati rimossi i vecchi e malsicuri cavi d’acciaio. Purtroppo però non sono stati cancellati i bolli relativi alla vecchia traccia e molti cadono in errore, non distinguendola dalla nuova e più sicura ferrata. Il nostro itinerario segue la nuova via attrezzata che, rispetto alla vecchia via normale, esce a una quota poco più bassa (2775 m), precisamente a monte del pianoro sommitale pieno di sfasciumi dell’anticima nord.

ferrata brizio

Scheda tecnica per l’itinerario della Ferrata Brizio

Quote da 2135 a 2903 m
Dislivello 900 m
Sviluppo 13 km
Tempo 5.35 ore in salita; 2.30 ore in discesa per il Passo del Cannone
Difficoltà EEA, passaggi di I grado su roccia
Segnaletica bianco-rossa 101, 103, 150, 153
Periodo da luglio a ottobre eccetto con neve o ghiaccio
Cartografia Gran Sasso d’Italia, CAI L’Aquila, D.R.E.AM.
Con i bambini non adatto

La guida

L’itinerario completo di descrizione dettagliata, foto, mappa e traccia GPX lo trovi nella guida Abruzzo a piedi di Giuseppe Albrizio.

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