Finalmente disponibile la guida I 50 sentieri più belli della Sicilia
Per gli escursionisti appassionati non solo di montagna, ma anche di mare, esce la guida I 50 sentieri più belli della Sicilia. La Sicilia, pur essendo più conosciuta per l’incanto delle sue coste, sorprenderà l’escursionista per la varietà e la bellezza dei suoi boschi e delle sue magnifiche montagne come l’Etna, un vulcano che supera abbondantemente i 3000 metri di quota, come i Nebrodi, dall’aspetto appenninico, o come le Madonie, con le loro rocce dolomitiche.
La varietà di ambienti offerti dalla Sicilia è vastissima: a pochi chilometri di distanza crescono i papiri del Nilo e le betulle del nord Europa, fioriscono il bucaneve e la ginestra bianca del nord Africa. Chi pensa a questa terra ha subito in mente le sue coste e il suo mare, con le piccole isole, ora vulcaniche, ora di natura calcarea. Ma la Sicilia è molto altro, basti pensare al più grande vulcano attivo d’Europa, l’Etna, “u Mungibeddu” o “‘a Muntagna” per i catanesi.
Chi percorre mulattiere, strade in basolato lavico o regie trazzere tra i muri a secco, non potrà non soffermarsi davanti alla fioritura di un’orchidea o di un cappero, seguire la rapida fuga del colubro leopardino, il più bel serpente d’Europa, o meravigliarsi davanti al gongilo, il piccolo rettile che si nasconde sotto i sassi impaurito. Tra i rapaci il più facile da vedere è il gheppio, che immobile nell’aria sbatte le ali assumendo l’aspetto dello “spirito santo”. Falchi e poiane sono frequenti anche sulle pianure, nelle aree umide caccia il falco di palude. Nei boschi si incontrano il picchio o la ghiandaia, la volpe sull’Etna si lascia fotografare facilmente.
Oggi gli escursionisti in Sicilia hanno a disposizione una vasta rete di sentieri ben tracciati, facilmente individuabili ed indicati da segnavia di vernice bianco-rossi e da cartelli. Gran parte degli itinerari descritti in questa guida sono alla portata di tutti, ma alcuni percorsi di montagna rendono necessario un maggiore impegno dal punto di vista fisico, con particolare attenzione alle condizioni del terreno.
In Sicilia si può camminare praticamente tutto l’anno. In inverno è necessario informarsi se i sentieri sono coperti da neve e consultare le previsioni metereologiche, perché anche nel mese di gennaio non sono rare le giornate soleggiate in cui si può camminare anche in quota. L’uso delle ciaspole o degli sci da fondo è molto diffuso, e, nelle località di sport invernali, su Etna e Madonie, è anche possibile noleggiare le attrezzature. Più del freddo è il caldo torrido a scoraggiare l’escursionista sull’Isola. Lungo la costa e nei corsi d’acqua, in piena estate gli itinerari brevi si possono affrontare nelle prime ore della giornata e concludere con un tuffo rinfrescante. Le alte stagioni dell’escursionismo collinare sono, però, la primavera e l’autunno quando il clima gradevole, la buona visibilità, i colori delle fioriture e dei boschi creano ambienti e atmosfere suggestivi.
A tutti voi auguriamo buone escursioni nell’Isola!
La guida I 50 sentieri più belli della Sicilia di Carmelo Sgandurra, Eduardo di Trapani e Marilisa Vassallo:
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