Skip to main content

Da Courmayeur al rifugio Bertone e al Mont de la Saxe

Da Courmayeur al rifugio Bertone e al Mont de la Saxe
2 Agosto 2017

Nella guida I 50 sentieri più belli della Valle d’Aosta Stefano Ardito e Cesare Re descrivono l’escursione che raggiunge il rifugio Bertone e il Mont de la Saxe, la cui ampia ed erbosa cresta offre panorami straordinari.

“Una delle escursioni più piacevoli che si possono fare dovunque”. Così, nel 1893, descriveva l’escursione verso il Mont de la Saxe il grande alpinista inglese Edward Whymper, primo a salire le Grandes Jorasses, l’Aiguille Verte e il Cervino. Come l’inglese racconta nei suoi libri, la salita al Mont de la Saxe gli è servita per studiare le possibili vie di salita alle Jorasses e al Mont Dolent. Dalla larghissima cresta erbosa del Mont de la Saxe i panorami sono straordinari, e abbracciano tutto il versante italiano del Monte Bianco, dal Col de la Seigne sino alle Grandes Jorasses e al Dolent. Nelle acque dei numerosi laghetti di fusione (alcuni piccolissimi, altri più estesi) si specchiano le cime ghiacciate del massiccio.

Chi sale verso il Mont de la Saxe da Planpincieux e dalla Val Ferret scopre che le cime del Monte Bianco e delle Grandes Jorasses, mano a mano che si guadagna quota, sembrano diventare ancora più imponenti e slanciate, elevandosi dalle altre masse glaciali della catena.
L’escursione è eccellente anche se ci si ferma al rifugio Bertone, che la guida e apprezzato fotografo Renzino Cosson ha dedicato nel 1985 all’amico Giorgio Bertone, alpinista piemontese e guida del Monte Bianco. Le pareti del rifugio sono decorate da foto di Cosson, sia di paesaggi, sia di alpinismo. Il rifugio e i suoi immediati dintorni permettono di fotografare l’alba sul versante della Brenva del Monte Bianco.

La guida

Dei due sentieri per raggiungere il rifugio, il più breve, comodo e panoramico parte da Planpincieux, in Val Ferret. Qui proponiamo quello che proviene da Courmayeur, e utilizza un percorso storico che è anche l’inizio del Tour du Mont Blanc per chi lo prende dal versante italiano. L’itinerario completo è descritto nella nuova guida I 50 sentieri più belli della Valle d’Aosta