Da Caccamo sul Lago a Fiastra | Alta Via delle Marche
Questa tappa dell’Alta Via delle Marche offre ampi panorami tra il Lago di Caccamo e il Lago di Fiastra. L’itinerario è tratto dalla guida A piedi sull’Alta Via delle Marche a cura di Nicola Pezzotta e Luca Marcantonelli.
L’itinerario che segue è molto particolare e suggestivo: un percorso da lago a lago, da quello di Caccamo a quello di Fiastra, con panorami mozzafiato, caratteristici paesini e una dolce valle. A metà dell’escursione, quasi in vetta al Monte Fiegni, si entra all’interno dell’area protetta del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. La piacevole sorpresa della giornata è la chiesina romanica di Santa Maria Maddalena che si trova sulla prateria d’altura tra il Monte Fiegni e il Poggio della Pagnotta. Il percorso è impegnativo per il dislivello necessario alla risalita del Monte Fiegni e per la quasi assenza di segnavia lungo il cammino.
Scheda tecnica itinerario
Quota minima/massima da 300 a 1323 m
Dislivello 1190 m in salita, 760 m in discesa
Sviluppo 19,8 km (37% asfalto)
Tempo 5.15 ore
Difficoltà EE
Segnaletica bianco-rossa N3. Assente in molti tratti
MTB sì
Periodo consigliato da marzo a novembre
Cartografia Monti Sibillini, Monti Editore
Itinerario
Dall’Hotel Ferranti di Caccamo sul Lago (Via Nazionale) si prende verso sud la SP 502 in direzione Caldarola e, dopo aver superato il fiume Chienti, a un bivio si lascia la provinciale e si svolta a destra seguendo le indicazioni per Pievefavera. Un chilometro dopo si arriva a un trivio (320 m) dove si imbocca a sinistra (sud) la strada sterrata che conduce direttamente all’ingresso di Pievefavera (375 m).
Il paese, che domina dall’alto il lago, è attraversato anche dal Cammino Francescano della Marca che unisce Assisi ad Ascoli Piceno.
Entrati nel piccolo centro storico dalla porta d’accesso principal, si sale fino a raggiungere la chiesa di Santa Maria Assunta (415 m, 0.30 ore), situata nel punto più alto del paese. Si esce dalla piazzetta passando sotto l’arco prospiciente la chiesa e a un bivio si piega verso sud sull’unica sterrata in leggera salita ignorando la segnaletica del Cammino Francescano. Si guadagna quota su questa strada che attraversa una stretta valle, evitando stradine e sentieri secondari, e dopo circa tre chilometri si arriva a un fontanile quasi sempre secco (Fonte le Raie, 903 m, 1.30 ore). Alla diramazione si prende il sentiero di destra. Il fondo del percorso è qui un po’ accidentato per la presenza dei solchi lasciati dall’acqua.
Verso la chiesa di Santa Maria Maddalena…
Si risale ancora fino a sbucare su una spianata brulla da cui si gode un panorama rilassante: grandi e verdi praterie costellate di numerose fioriture in primavera. Sullo sfondo il Monte di Borgiano in primo piano e l’inconfondibile sagoma del San Vicino dietro. Superati gli ultimi arbusti, il tracciato si fa meno evidente. Ci si dirige verso sud in salita fino a una carrareccia. Si svolta a sinistra e subito dopo, all’incrocio (1028 m), a destra. Pochi metri avanti si imbocca la carrareccia che sale sulla sinistra per andare a incontrare di nuovo la strada bianca (1064 m). Qui si piega a sinistra e si sale il versante del Poggio della Pagnotta fin quasi a toccarne la cima.
Si scende alla chiesa di Santa Maria Maddalena (1111 m, 1 ora), un piccolo edificio in stile romanico del XIV secolo posto proprio al confine nord del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Raggiungendo la vetta del Monte Fiegni..
Percorsa la sella tra il Monte Fiegni e il Poggio della Pagnotta in direzione est, al bivio si prende la strada di destra che risale Campo Caputo e attraversa la Pineta. All’incrocio successivo si svolta a destra (sud ovest) e si percorre la cresta fino alla cima del Monte Fiegni (1323 m, 0.45 ore). Da qui si ha una bellissima panoramica sulle vette principali della parte nord della catena dei Monti Sibillini: Monti Priora, Pizzo Berro e Monte Rotondo.
Finalmente in vista del Lago di Fiastra…
Si scende su i Prati ancora verso sud ovest e dopo circa 700 metri si incontra una carrareccia che inizia a scendere verso il Lago di Fiastra. Al bivio quota 1282 metri, si prende a sinistra il sentiero costeggiando il bosco della Costa Lame Rosse fino a sbucare di nuovo sulla strada bianca (1154 m, 0.30 ore). La si at-traversa e si riprende il sentiero che scende in maniera decisa verso valle, incrociando per ben quattro volte la strada brecciata. A quota 960 metri si prende a sinistra la sterrata e la si percorre fino all’abitato di Pòrtola.
Raggiunta la strada asfaltata (800 m, 0.30 ore), ci si dirige ancora verso sud (indicazioni per Fiegni) passando per Colle Santo (803 m). Dove si trova una piccola edicola, al bivio si piega a sinistra seguendo i segni bianco-rossi (segnavia N3) e si attraversano le frazioni di Piselli (789 m) e Paniventre (720 m). La vista sul Lago di Fiastra è magnifica.
Si continua per circa settecento metri sulla strada fino a un bivio (666 m) sopra il lago dove si svolta a destra. Si costeggia il lungolago fino all’incrocio con la SP 47, per poi svoltare a destra in salita fino alla località Trebbio di Fiastra (730 m, 0.30 ore).
Strutture ricettive
Casa Vacanze Trattoria Valleverde, loc. Valleverde, Pievefavera, Caldarola (MC), 5 posti letto, aperto tutto l’anno (su pren.), tel. 0733.905573, www.trattoriacasavacanzecaldarola.it. B&B Belvedere sul Lago, loc. Fiegni, Via Ruffella 2, Fiastra (MC), 4 posti letto, aperto tutto l’anno (tranne ottobre), tel. 328.0262768, www.belvederesullago.altervista.org. Albergo Sasso Bianco, Via Madonna del Sasso Bianco 5, Fiastra (MC), 30 posti letto, aperto tutto l’anno (su pren.), tel. 0737.52129, www.albergosassobianco.com. Rifugio di Tribbio, loc. Trebbio, Via Monte Coglia, Fiastra (MC), 17 posti letto, aperto tutto l’anno (da novembre a marzo solo nei weekend), tel. 0737.527027, 333.6733300, www.rifugioditribbio.com.
Escursione giornaliera
Se la tappa è svolta in giornata si consiglia di disporre di due auto e lasciarne una a Fiastra, località Trebbio.
Accesso • L’itinerario inizia da Caccamo sul Lago (300 m) raggiungibile da Civitanova Marche in auto lungo la SS 77 in 30 minuti. Si parcheggia all’incrocio tra Via Nazionale e la SP 502.
Ritorno • Da Fiastra si torna in auto a Caccamo sul Lago in 30 minuti.
La guida
La guida ricca di bellissime foto e completa di info sulle strutture ricettive, le indicazioni per effettuare l’escursione in giornata e tante altre informazioni utili e approfondimenti
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