Il Lago di Cornino | A piedi nel Friuli Venezia Giulia

Lago di Cornino

Una breve camminata verso il Lago di Cornino sotto l’occhio attento dei grifoni. L’itinerario è tratto dalla nuova guida A piedi nel Friuli Venezia Giulia di Eugenio Cipriani.

Le acque del Friuli non hanno rivali in tutta Italia. Il loro colore è tale che può sembrare finto a chi non è pratico dei luoghi. Provate, ad esempio, a fotografare dall’alto il Lago di Cornino e a “postare” la foto su un social senza didascalia. Metteranno un’infinità di like, certamente, ma tanti vi chiederanno se avete ritoccato la foto. Perché ha un colore incredibile, appunto. Così come incredibili sono colore e limpidezza delle acque del Tagliamento, che scorre poche centinaia di metri più in là.

Ma esaminiamoli separatamente. Il Lago di Cornino si è formato durante il ritiro dei ghiacci circa 10.000 anni fa in seguito ad una frana. Infatti il cordone morenico più esterno racchiude una depressione a monte il cui fondo è più basso rispetto al greto del Tagliamento dalle cui acque è alimentato. Non possiede né immissari né emissari, ma la circolazione idrica sotterranea consente comunque un continuo ricambio delle acque da cui deriva la sua particolare trasparenza e la minima variazione di temperatura (tra i 9-11 °C) nel corso dell’anno.

Non sognatevi però di farvi il bagno: giustamente il lago è tutelato e la balneazione vietata. Potete invece rinfrescarvi in una delle anse del vicino Tagliamento. Sono rari in Italia i fiumi balneabili ma il Tagliamento, almeno nel suo corso medio e alto, fa eccezione. D’altronde questo fiume è un caso a se stante sia perché è considerato uno dei meno inquinati d’Europa, sia per essere l’unico ad aver mantenuto inalterato nei secoli il proprio corso originario (almeno sino a Latisana).

Scheda tecnica itinerario

Quote da 150 a 218 m
Dislivello trascurabile
Tempo 1.10 ore
Difficoltà T
Segnaletica bianco-rossa
Periodo consigliato tutto l’anno
Cartografia Tabacco 020 Prealpi del Gemonese-Colli morenici del Friuli

Accesso

Da Forgaria nel Friuli o da Trasaghis si segue la Provinciale 41 (che corre sulla destra idrografica del Tagliamento) e si raggiunge il Centro Visite della Riserva Naturale del Lago di Cornino, situato sul lato a monte della strada poco a sud del lago (a 150 metri di quota, parcheggio).

Itinerario

Dall’entrata del Centro Visite si imbocca verso sinistra (nord) un sentiero che inizialmente costeggia un muro di sostegno per raggiungere in breve un’area attrezzata con tavoli e panchine all’ombra di un boschetto di carpini, ornielli e roverelle. A destra del boschetto un ponte di legno porta ad un sentiero che in breve sale al punto panoramico (218 m, 0.10 ore).

Da qui è possibile non solo ammirare dall’alto uno splendido scorcio sul Tagliamento e sul territorio attorno, ma anche osservare il volo dei grifoni, avvoltoi di grandi dimensioni, con un’apertura alare di quasi tre metri. L’ampio panorama si estende alle Prealpi e alle Alpi Carniche e Giulie.

Scesi dall’osservatorio di nuovo al boschetto con l’area attrezzata, si continua a camminare sul lato a monte raggiungendo di lì a poco una scala in metallo che permette di raggiungere agevolmente la sponda occidentale del Lago di Cornino. Con lievi saliscendi si costeggia tutto il lago lungo il suo lato a monte e poi, giunti all’estremità settentrionale, si risale per una ventina di metri di dislivello lungo il sentiero principale sino a raggiungere la Strada Provinciale (0.30 ore).

La si attraversa e poche decine di metri più avanti verso nord (direzione Trasaghis) si imbocca sulla destra un ben marcato sentiero che, in discesa, conduce ad un vasto prato in prossimità del greto del Tagliamento che si può raggiungere abbandonando il sentiero e attraversando verso est tutto il prato e un successivo boschetto (0.10 ore).

Tornati al sentiero si prosegue verso sud imboccando una vecchia stradina che si inoltra fra macchie di noccioli, carpini, ornielli e cornioli intervallati da vecchi appezzamenti di terra utilizzati per la fienagione. Vari sentieri riportano alla strada provinciale e al Centro Visite. Quello principale lo si trova al termine di un alto muro a secco, sulla destra, in corrispondenza di una vecchia iscrizione. È uno stretto sentierino che arriva al ponte di legno e che permette di tornare direttamente al boschetto attrezzato e quindi al Centro Visite (0.20 ore).

Foto: Le acque cristalline del Lago di Cornino. Adobestock (Nicola Simeoni)

La Guida

L’itinerario completo di mappa e bellissime foto è tratto dalla guida A piedi nel Friuli Venezia Giulia


Escursioni nel Friuli Venezia Giulia