8 regole per evitare un’insolazione o un colpo di calore in montagna
8 Luglio 2016
L’estate è arrivata e con lei le alte (a volte anche molto alte!) temperature. Il sole e il caldo si fanno sentire anche in montagna, ed è importante che gli escursionisti, gli alpinisti e gli appassionati di mountain bike conoscano bene i rischi per la salute dovuti a una eccessiva ed errata esposizione solare e come evitarli.
Diversamente da quanto si possa pensare, il colpo di sole e il colpo di calore sono frequenti alle nostre latitudini, soprattutto quando durante un’escursione ci si trova in bassa quota. Questi disturbi sono abbastanza simili nei sintomi ma non nelle cause. Impariamo a conoscerli.
- Il colpo di sole, o insolazione, avviene a causa di una prolungata esposizione della testa ai raggi solari, che può avvenire anche in situazioni di temperature non eccessivamente elevate, ma piuttosto alla quantità di tempo che si è stati sotto il sole senza aver protetto il capo. E non fa nemmeno molta differenza se si è sotto sforzo o meno. I sintomi possono essere nausea, vomito, forte mal di testa, polso leggero ed accelerato, stato confusionale, febbre.
Cosa fare in caso di colpo di sole: cercare un riparo all’ombra, mettersi in posizione semiseduta, porre compresse bagnate sulla testa e sui polsi e bere acqua lentamente.
- Il colpo di calore, o ipertermia, è causato dalle alte temperature, da scarsa ventilazione e dunque da un alto tasso di umidità nell’aria che non consentono un buon funzionamento della termoregolazione dell’organismo umano. Non a caso questo tipo di patologia può verificarsi anche in ambienti al chiuso. Il colpo di calore fa salire rapidamente la temperatura corporea fino a 40°C e oltre, quando normalmente è attorno ai 37°C. Ciò si verifica perché quando c’è molta umidità nell’aria, il corpo fatica a disperdere il calore accumulato dalle alte temperature e prodotto dallo sforzo muscolare attraverso la sudorazione. I sintomi si presentano all’imporvviso e possono essere: assenza di sudorazione, affanno, tachicardia, febbre e possono sfociare fino al collasso.
Cosa fare in caso di colpo di calore: portare la persona all’ombra, spogliarla, metterla distesa e sollevare le gambe. Darle acqua a poco a poco, e bagnarle il corpo. Se la persona affetta da colpo di calore manifesta subito gravi sintomi, è bene rivolgersi al 118.
Per prevenire questi disturbi sono sufficienti piccoli accorgimenti. Ecco 8 semplici regole di cui far tesoro.
- portare abbastanza acqua, in estate anche 2 litri
- bere molto spesso
- indossare un abbigliamento protettivo
- usare un cappello
- rinfrescare i polsi
- ogni volta che si incontra una fontana, un ruscello o un lago bagnarsi lentamente per abbasare la temperatura corporea
- se la nostra escursione si svolge completamente in zone prive di ombra e acqua lungo strada, per evitare di incorrere in problemi conviene camminare di notte
- usare creme ad alta protezione per evitare scottature, che, sebbene meno impattanti rispetto a un colpo di calore o di sole, rappresentano comunque un danno alla pelle più o meno grave.
Lettura consigliata
Esplora i territori
- Escursionismo
- Alta Via delle Marche
- Escursioni in Abruzzo
- Escursioni sulle Dolomiti
- Escursioni nel Friuli Venezia Giulia
- Escursioni sul Gran Sasso
- Escursioni in Emilia Romagna
- Escursioni nel Lazio
- Escursioni in Liguria
- Escursioni in Lombardia
- Escursioni nelle Marche
- Escursioni in Sicilia
- Escursioni in Umbria
- Escursioni in Valle d’Aosta
- Itinerari della Grande Guerra
- Rifugi delle Dolomiti
- Scialpinismo in Appennino Centrale
- Ciaspolate in Abruzzo
- Le isole del cuore
- Viaggi
- Consigli
- Comunicati stampa
- News