Sulla Pietra di Bismantova | Emilia Romagna a piedi
A piedi sulla Pietra di Bismantova: tra sacro e profano nel cuore dell’Appennino reggiano. L’itinerario è descritto nella guida Emilia Romagna a piedi di Daniele Canossini.
Ecco il monte più noto della regione, affollato in tutte le stagioni e per i motivi più disparati.
Il “sacro” del sottotitolo è chiaro: l’Eremo di Bismantova e il celebre quadro del XV secolo con la rarissima Madonna del latte sono meta di devozione e pellegrinaggi da secoli. I progenitori Liguri, Villanoviani o Etruschi consideravano sacro tutto il grande monte che, piatto e con le pareti a picco, pare un grande altare o una fortezza imprendibile.
Venendo al “profano”, Dante citò la Pietra nel Purgatorio: “(…) montasi su in Bismantova e ’n Cacume / con esso i piè, ma qui convien ch’uom voli”. Molto prima del passaggio di Dante, fu roccaforte dei Liguri contro i Romani, dei Bizantini contro i Longobardi, e per secoli vi fu un castello in gran parte crollato a causa della grande frana di Fontanacornia nel XVII secolo.
Dai primi anni del XX secolo l’alpinismo e l’arrampicata hanno scritto pagine che hanno reso nota la Pietra in tutta Italia e oltre. Dal 2001 il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano ne cura gli aspetti naturalistici e storici in chiave di turismo sostenibile. Il grande pianoro poggia su una base di calcarenite della formazione epiligure detta “di Bismantova”. Di grande interesse è il sito archeologico di Campo Pianelli, alla base nord est della Pietra. I reperti dall’eneolitico a tutte le fasi dell’età del Bronzo,
fino agli Etruschi, sono custoditi nei musei civici di Reggio Emilia.
L’itinerario parte volutamente dalla Pieve di Castelnovo e non dall’affollato parcheggio di Piazzale Dante ai piedi dell’eremo. L’escursione gira attorno alle alte pareti verticali, ne sale e ne scende la vasta sommità su percorsi panoramici, facili e di grande suggestione in ogni stagione.
Scheda tecnica itinerario per la Pietra di Bismantova
Quote da 715 a 1041 m
Dislivello 450 m
Sviluppo 7,5 km
Tempo 3.30 ore
Difficoltà T/E
Segnaletica bianco-rossa 697A, 697, SSP (Sentiero Spallanzani), assente in alcuni tratti
Periodo tutto l’anno, da evitare con neve o ghiaccio
Cartografia Appennino Reggiano, carta 2, Geomedia
Con i bambini adatto ai bambini dai 7 anni in su
La guida
L’itinerario completo di descrizione dettagliata, foto, mappa e traccia GPX la trovi nella guida Emilia Romagna a piedi di Daniele Canossini.
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