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L’anello di Spoleto | Umbria a piedi

L’anello di Spoleto | Umbria a piedi
9 Marzo 2022

L’anello di Spoleto: alla scoperta di un ardito tracciato ferroviario e di chiese ricche di storia. L’itinerario è descritto nella guida UMBRIA a piedi di Nicola Pezzotta, Luca Marcantonelli e Stefano Properzi, con la collaborazione di Giuseppe Albrizio.

La prima metà dell’anello di Spoleto si svolge lungo l’antico tracciato dell’ex ferrovia Spoleto-Norcia. L’incredibile percorso che si incunea tra monti, valli e gole dell’Umbria venne realizzato nel 1926. Dopo l’apice nel 1943 iniziò il declino della tratta e il 31 luglio 1968 ci fu l’ultimo viaggio. Da quel giorno la ferrovia, per molti anni, venne abbandonata a se stessa. Solo nel 2001 il Ministero dei Beni Culturali la inserì tra i beni di notevole interesse storico-artistico e la Regione iniziò a valorizzarne il tracciato (ormai privo di binari) recuperando anche le stazioni per trasformarlo in un elemento di attrazione turistica.

Tra le diverse opere strutturali che si incontrano lungo il percorso sono da segnalare il viadotto più alto, quello del Cortaccione (60 metri) e il più lungo, quello della Caprareccia (416 metri).

La seconda metà dell’anello di Spoleto tocca monumenti religiosi importantissimi situati fuori dalle mura di Spoleto: Santa Maria Inter Angelos, San Salvatore e San Ponziano. Il primo, eretto nel 1200 e in parte divenuto oggi agriturismo, è conosciuto anche come “Monastero delle Palazze” e aveva lo scopo di riunire sotto lo stesso tetto le donne eremite della zona. La Chiesa di San Salvatore, situata nel cimitero monumentale, è un piccolo gioiello dell’VIII secolo di architettura longobarda inserito tra i siti UNESCO. La Chiesa di San Ponziano (patrono di Spoleto), fu edificata nel luogo dove venne decapitato Ponziano nel 175 d.C. Risale al XIII secolo e conserva una cripta riccamente ornata da affreschi del XIV e XV secolo.

Il percorso non presenta particolari problemi di orientamento e, nonostante la lunghezza, è molto piacevole. Chi soffre di vertigini potrebbe avere qualche problema sul viadotto del Cortaccione, ma è da tenere presente che è ben protetto da parapetti in metallo. Una torcia può essere utile all’interno delle brevi gallerie.

Attenzione: a breve la Sezione di Spoleto del CAI installerà la nuova segnaletica verticale che tiene conto della nuova numerazione dei sentieri. In particolare il segnavia 412 andrà a sostituire il segnavia 8.

anello di Spoleto

Scheda tecnica: l’anello di Spoleto

Quote da 333 a 643 m
Dislivello 350 m
Sviluppo 14,6 km
Tempo 4.30 ore
Difficoltà E
Segnaletica bianco-rossa 419 SU (Sentiero degli Ulivi), SN (ex Ferrovia Spoleto-Norcia), 412 (Strada delle Ferriere), assente in alcuni tratti
Periodo consigliato tutto l’anno
Cartografia Monti di Spoleto e della Media Valnerina, CAI Spoleto, SER
Con i bambini adatto ai ragazzi dagli 11 anni in su abituati a camminare a lungo

La guida

L’itinerario completo di foto, mappadescrizione dettagliata è nella guida Umbria a piedi di Nicola Pezzotta, Luca Marcantonelli e Stefano Properzi, con la collaborazione di Giuseppe Albrizio.

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