L’escursione sul Monte Cofano tra i sentieri più belli della Sicilia

escursione sul Monte Cofano

La Riserva del Monte Cofano rappresenta un’area di natura di enorme interesse della costa trapanese, situata tra San Vito Lo Capo e Trapani. Qui l’escursionista trova un paradiso: mare cristallino, baie marine incontaminate, macchia mediterranea di pregio e rare specie di uccelli. L’itinerario è proposto nella guida I 50 sentieri più belli della Sicilia.

Il Monte Cofano è un imponente promontorio calcareo dall’inconfondibile forma a cuneo che, con i suoi 659 metri, domina l’ampio tratto di costa a cavallo fra i golfi di Bonagia a ovest e di Cofano a est, tutelato dall’omonima Riserva Naturale.
L’azione congiunta dell’ acqua e del vento ne ha modellato il territorio scolpendolo con guglie di pietra e falesie e traforandolo con innumerevoli grotte.

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Oggi il paesaggio naturale è dominato da una macchia a palma nana, pianta onnipresente nella Riserva, e sterminate praterie di graminacee su cui si affacciano qua e là vecchi alberi di carrubo, rare querce e qualche ulivo. Un tempo verosimilmente l’area era ricoperta da una fitta macchia-foresta mediterranea di cui rimangono solo esili tracce scampate all’azione millenaria dell’uomo.

L’abbandono delle campagne, il flagello degli incendi e il morso degli armenti hanno impedito il ripristino della vegetazione naturale. Tuttavia il promontorio continua a racchiudere un impressionante patrimonio botanico che nei mesi primaverili esplode come la tavolozza di un pittore. Centinaia di orchidee colorano i prati in aprile mentre abbarbicati negli anfratti di roccia fioriscono alcune piante rarissime, esclusive di questa porzione del trapanese, come lo sparviero di Monte Cofano, il cavolo di roccia o l’elegante erica siciliana.

Di grande interesse anche la fauna, in particolare quella meno appariscente degli invertebrati. Le centinaia di gusci di chiocciole ben visibili alla base dei costoni di roccia sono uno dei tanti esempi della straordinaria biodiversità della Riserva.

Il periplo del promontorio qui descritto mostra anche le tracce dell’uomo disseminate lungo l’itinerario: la torre di Cofano, fortificazione militare costruita nel XVI secolo a difesa della vicina tonnara, le antiche fosse per il garum, la salsa apprezzata dai Romani, la Grotta del Crocifisso, che ha restituito tracce della vita nel Neolitico, e la torre di San Giovanni.

La guida

L’itinerario completo di scheda tecnica, descrizione dettagliata e mappa lo trovi nella guida I 50 sentieri più belli della Sicilia di Carmelo Sgandurra, Eduardo di Trapani e Marilisa Vassallo:

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