Da Cartore al Lago della Duchessa

L’itinerario più classico dei monti della Duchessa raggiunge uno dei pochissimi laghi di montagna dell’Appennino centrale. Ecco l’itinerario tratto dalla guida Sentieri nel Parco Sirente-Velino di Stefano Ardito.
Il Lago della Duchessa, incorniciato da una bella cerchia di vette in cui spiccano il Murolungo e il Morrone, è circondato da pendii ghiaiosi e da pascoli utilizzati dalla primavera all’autunno dal bestiame. Oggi è una delle grandi mete di natura delle montagne del Lazio, ed è il cuore della Riserva Naturale che tutela queste montagne.
Il sentiero che lo raggiunge da Cartore è ripido e faticoso, e adatto a escursionisti allenati.
Dislivello 850 m
Tempo di salita 2.15 ore
Tempo di discesa 1.30 ore
Difficoltà E
Segnaletica bianco-rossa 2B
Periodo consigliato da maggio a ottobre
Accesso
Dal casello di Valle del Salto della A24 si segue per circa 1 km la strada per Magliano de’ Marsi e Avezzano. Quando questa diventa parallela all’autostrada, si devia a sinistra per una strada, indicata da cartelli della Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa, che passa sotto alla A24 e continua verso i boschi della montagna. La strada entra nel bosco, passa accanto a due case (Casali Panei secondo un cartello, Casali di Collepizzuto sulle carte), si alza con due tornanti e prosegue a mezza costa, sul Vallone della Ruara, fino alle case di Cartore (944 m, 4 km dal bivio), in parte restaurate. Poco oltre è una torre medievale. Si può raggiungere l’inizio della strada per Cartore anche da Borgorose o da Magliano de’ Marsi.
Itinerario
Da un tabellone della Riserva si seguono i segnavia 2B, che si alzano per una carrareccia, e poi deviano a destra per un sentiero, entrando nella profonda e suggestiva Val Fua, che si risale tra fitto bosco e grandi massi. Dove il vallone diventa più ripido, il sentiero si alza a tornanti e poi si sposta sulla sinistra, superando dei passaggi in cui il tracciato è stato scavato nella roccia. Una bella cengia artificiale attrezzata con una catena porta all’inizio (1450 m circa, 1.15 ore) della faggeta della Valle del Cieco.
La si risale, sul sentiero che all’inizio è molto ripido e poi diventa più dolce. Usciti dal bosco, si arriva ai rifugi delle Caparnie (1718 m, 0.45 ore) raggiunti dalla strada sterrata che passa per la Val Cesa. Alcune di queste costruzioni vengono utilizzate in estate dai pastori, una è stata ristrutturata dal CAI di Avezzano e dedicata all’alpinista Gigi Panei.
Si prosegue per i pascoli delle Caparnie, si scavalca un’ampia sella erbosa (1802 m) e si scende al Lago della Duchessa (1788 m, 0.15 ore), dominato a nord dai pendii sassosi ed erbosi del Monte Morrone e a sud dalle pareti di roccia del Muro Lungo. Il panorama e l’atmosfera serena delle rive del Lago consigliano una lunga sosta.
La discesa richiede 1.30 ore fino a Cartore.
La guida
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