Cima del Redentore | Monti Sibillini | Umbria a piedi
A piedi sulla Cima del Redentore per ammirare spettacolari vedute sui Piani di Castelluccio nel periodo della fioritura. L’itinerario è descritto nella guida UMBRIA a piedi di Nicola Pezzotta, Luca Marcantonelli e Stefano Properzi, con la collaborazione di Giuseppe Albrizio.
La Cima del Redentore: ai confini con le Marche verso le più alte cime umbre.
Un’impegnativa quanto magnifica traversata che partendo da Castelluccio di Norcia permette di raggiungere la vetta più alta dell’Umbria, la Cima del Redentore, e ammirare uno dei panorami più belli dei Monti Sibillini.
Il percorso si articola per quasi tutto il tragitto lungo il confine tra Umbria e Marche e, oltre al Redentore, tocca alcune delle cime più elevate della catena montuosa: Cima del Lago (2423 m) e Punta di Prato Pulito (2372 m).
L’escursione prende il via a breve distanza da Castelluccio per poi attraversare i Colli Alti e Bassi e salire verso Forca Viola. Si prosegue verso le affilate creste che contraddistinguono questo itinerario da cui si osserva un paesaggio unico: ad est si è costantemente accompagnati dalle grandiose vedute sui Piani di Castelluccio, rese ancora più spettacolari tra giugno e luglio dai colori della fioritura, mentre ad ovest si aprono bellissimi scorci sulla valle glaciale del Lago di Pilato.
Un panorama che sicuramente ripaga dello sforzo necessario per raggiungere queste quote. Il Lago di Pilato è uno dei pochi laghi naturali delle Marche ed è famoso per la particolare forma ad occhiale che assume a tarda primavera dopo lo scioglimento della neve. Le sue acque, inoltre, ospitano uno degli endemismi più interessanti dei Monti Sibillini, il Chirocephalus Marchesonii. Si tratta di un piccolo crostaceo che vive esclusivamente in questo lago e che da millenni riesce a resistere alle avverse condizioni ambientali di questi luoghi.
L’escursione non è adatta a chi soffre di vertigini perché sono presenti alcuni punti esposti nel tratto dalla Cima del Redentore alla Sella delle Ciaule.
Nonostante siano trascorsi più di quattro anni, il borgo di Castelluccio è ancora gravemente segnato dal terremoto del 2016.
Scheda tecnica
Quote da 1315 a 2248 m
Dislivello 1160 m in salita, 950 m in discesa
Sviluppo 14,5 km
Tempo 6.20 ore
Difficoltà EE
Segnaletica bianco-rossa 553, E17, 552, 2, 101, E15
Periodo da giugno ad ottobre
Cartografia Monti Sibillini, n. 4, Monti Editore
Con i bambini non adatto
ESCURSIONE CON L’AUTORE
Per una uscita facile e adatta a tutti, anche ai più bambini dai 10 anni in su, guardate il calendario di Con in faccia un po’ di sole: martedì 4 luglio condurranno un’imperdibile escursione ad hoc per la fioritura!
La guida
L’itinerario completo di descrizione dettagliata, foto e mappa la trovi nella guida Umbria a piedi di Nicola Pezzotta, Luca Marcantonelli e Stefano Properzi, con la collaborazione di Giuseppe Albrizio.
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