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18 itinerari per escursioni sul Monte Priora, Monte Sibilla e Infernaccio

18 itinerari per escursioni sul Monte Priora, Monte Sibilla e Infernaccio
7 Maggio 2016

La guida Sentieri nel Parco dei Monti Sibillini di Stefano Ardito propone 92 itinerari per escursioni e trekking sui Monti Sibillini: ben 18 sono dedicati ai massicci della Priora, della Sibilla e alle gole dell’Infernaccio.

I Monti Sibillini si affacciano sui colli del Piceno con due grandi montagne, separate da profondi e selvaggi valloni in buona parte rocciosi. Imponenti e isolati, il Monte Priora e il Monte Sibilla sono affiancati dalle forre dell’Infernaccio e dell’Ambro. Anche se le creste e le vette sono in buona parte erbose, entrambe le cime scendono con alte pareti calcaree in direzione dei due canyon.

Con i suoi 2332 metri la Priora è la vetta più elevata dei Sibillini al di fuori del massiccio del Redentore e del Vettore.

Oltre alle cime principali, meritano una visita il Pizzo Tre Vescovi, a portata di mano dalla Forcella del Fargno, e le vette erbose del Monte Amandola e del Monte Castel Manardo, che separano la valle dell’Ambro dalla zona degli impianti sciistici di Bolognola e Sarnano. Il roccioso e affilato Pizzo Berro, dove s’incontrano le valli del Tenna, dell’Ambro e di Panico, segna il confine tra queste montagne e il massiccio del Monte Bove.

Pizzo-Berro-Priora
Accanto alle vette meritano una visita attenta le forre che incidono queste montagne. L’Infernaccio, preceduto dalle cascate delle Pisciarelle, è attraversato da uno dei sentieri più frequentati dei Sibillini, e mette in comunicazione le colline di Montemonaco e Montefortino con la conca delle sorgenti del Tenna, il Passo Cattivo e il versante occidentale del massiccio. La valle dell’Ambro, rivestita in basso da fittissima vegetazione, si stringe in alto nella impercorribile forra dell’Infernaccetto.

Queste montagne, però, non sono fatte solo di vette e di panorami. Grazie alla presenza dell’acqua, accanto alle antiche mulattiere che conducevano verso il crinale dei Sibillini e quindi verso la Valnerina, Visso e Roma, sono sorti nei secoli degli importanti luoghi di culto.

Nonostante alcuni rifacimenti poco attenti alle architetture antiche e alla storia, il Santuario della Madonna dell’Ambro e l’Eremo di San Leonardo sono tra i luoghi più suggestivi dei Sibillini da cui partire, o da toccare nel corso di una camminata.