Grigna Settentrionale (o Grignone, 2410 m)
Dal Vò di Moncodeno per il Rifugio Bietti-Buzzi, la Via Guzzi, la Cresta di Piancaformia e i rifugi del Grignone, discesa per la Via della Ganda con l’itinerario descritto nella nuova guida A piedi intorno al Lago di Como di Massimo Lozzi
«La Grigna è la più alta montagna ch’abbi n’ questi paesi, ed è pelata». Così la descrisse Leonardo da Vinci nel Codice Atlantico. I suoi versanti settentrionali sono caratterizzati da scarpate rocciose, ripide pareti, brulli pianori detritici ricchi di doline di natura carsica. Il versante orientale è invece più dolce ed è ammantato da prati e pascoli. Proprio questa varietà di ambienti è sempre stata motivo di grande interesse e frequentazione per gli escursionisti.

Il nostro itinerario inizia presso il Vò di Moncodeno e procede sul selvaggio e aspro versante nordorientale del Monte Pilastro per salire alla Bocchetta di Prada, dove la vista si apre sulla verde Val Meria e sul ramo di Lecco, e alla spettacolare Porta di Prada, un arco naturale di venti metri.
Raggiunto il Rifugio Bietti-Buzzi, posto in invidiabile posizione, si può concludere qui la gita e tornare al punto di partenza.

Se fino al Rifugio Bietti-Buzzi il percorso è facile e adatto a tutti, la prosecuzione la si può affrontare solo se si è esperti, allenati e non si soffre di vertigini visto che si dovranno superare tratti esposti e brevi passaggi di I e II grado su roccia. È inoltre indispensabile un buon senso dell’orientamento: lungo la Via Guzzi e sulla Cresta di Piancaformia si trovano solo sbiaditi bolli gialli non sempre visibili. Per arrivare in vetta al Grignone ci si immette nella Via della Ganda, che permette di evitare un tratto alpinistico.
Per l’altezza e il relativo isolamento la Grigna Settentrionale offre dalla sua cima un panorama incredibile: l’intero arco alpino occidentale, le Alpi Lepontine e le Retiche; il Lago di Como con ampie porzioni dei due rami e dell’Alto Lago mentre, a sud, la Grignetta sembra a portata di mano con la Pianura Padana fino agli Appennini sullo sfondo. Nelle giornate terse è possibile vedere persino il Duomo di Milano!

Poco sotto la cima è collocato il Rifugio Brioschi, storica struttura di proprietà della Sezione CAI di Milano, inaugurato il 10 ottobre 1895. Pernottare in questa struttura, come nelle altre toccate da questo anello, è senz’altro un’esperienza gratificante per apprezzare i panorami con le suggestive luci delle ore notturne, dell’alba e del tramonto. Si scende ancora lungo la Via della Ganda che percorre integralmente il Moncodeno, ovvero il circo glaciale sul versante nord del Grignone. Fino a non molti anni fa vi si trovava un nevaio perenne, oggi il paesaggio è quello tipico dei circhi glaciali con la roccia liscia e levigata, reso unico dalle impressionanti doline carsiche. La vegetazione comincia a reimpossessarsi del terreno man mano che si scende fino alla splendida e unica lariceta che circonda l’Alpe di Moncodeno e il Rifugio Bogani con il sottobosco di rododendri, ginepri e mirtilli.

Scheda tecnica itinerario per il Rifugio Bietti-Buzzi – Grignone
Quote da 1420 a 2410 m; da 1420 a 1719 m se si arriva al Rifugio Bietti-Buzzi
Dislivello 1245 m; 400 m se si arriva al Rifugio Bietti-Buzzi
Sviluppo 11,5 km; 7,5 km se si arriva al Rifugio Bietti-Buzzi
Tempo 5.30 ore; 1.30 ore in salita, 1.15 ore in discesa se si arriva al Rifugio Bietti-Buzzi
Difficoltà EE e passaggi di I e II grado su roccia; E se si arriva al Rifugio Bietti-Buzzi
Segnaletica bianco-verde 24, 25, bolli gialli, bianco-azzurra 28
Periodo da giugno a ottobre, eccetto con neve o ghiaccio
Cartografia Grigne, Resegone, Valsassina, 1:25.000, Geo4Map
Con i bambini adatto ai bambini dai 9 anni in su se si arriva al Rifugio Bietti-Buzzi
Rifugi e punti di appoggio
Bivacco 89a Brigata Garibaldi “F.lli Poletti” (1634 m), di proprietà della Sezione CAI di Lecco, ricovero di emergenza sempre aperto e incustodito. Rifugio Cainallo (1270 m), privato, 45 posti letto, offre anche ristoro, aperto da aprile a settembre, tel. 333.2864733, www.cainallo.it.
Rifugio Luigi Bietti-Buzzi (1719 m), di proprietà del CAI Grigne Sezione di Mandello del Lario, 25 posti letto, offre anche ristoro, aperto da giugno a settembre, nei weekend di maggio e novembre, tel. 338.1309920, www.rifugiobiettibuzzi.it.
Rifugio Luigi Brioschi (2410 m), di proprietà della Sezione CAI di Milano, 34 posti letto, offre anche ristoro, sempre aperto in estate, in altri periodi nei weekend, tel. 0341.910498, 328.8647386, www.rifugiobrioschi.com.
Rifugio Monza-Arnoldo Bogani (1816 m), di proprietà del CAI Sezione di Monza, 50 posti letto, offre anche ristoro, aperto dal 20 giugno al 20 settembre, in altri periodi il mercoledì e nei weekend, tel. 368.3527021, www.rifugiobogani.com.
La guida
L’itinerario completo di descrizione dettagliata, mappa e traccia gpx è nella guida A piedi intorno al Lago di Como di Massimo Lozzi, disponibile in libreria, su Amazon, negli store online e, naturalmente, su iteredizioni.it!
- Escursioni sul Lago di Como
- Escursioni sui Monti Sibillini
- Altopiano di Asiago
- Sentieri della fede
- Escursionismo
- Alta Via delle Marche
- Escursioni in Abruzzo
- Escursioni sulle Dolomiti
- Escursioni nel Friuli Venezia Giulia
- Escursioni sul Gran Sasso
- Escursioni in Emilia Romagna
- Escursioni nel Lazio
- Escursioni in Liguria
- Escursioni in Lombardia
- Escursioni nelle Marche
- Escursioni in Sicilia
- Escursioni in Umbria
- Escursioni in Valle d’Aosta
- Itinerari della Grande Guerra
- Rifugi delle Dolomiti
- Scialpinismo in Appennino Centrale
- Ciaspolate in Abruzzo
- Le isole del cuore
- Viaggi
- Consigli
- Comunicati stampa
- News