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La costa dello Zingaro: uno scrigno di natura per un’escursione da favola

La costa dello Zingaro: uno scrigno di natura per un’escursione da favola
12 Settembre 2016

Tra le 50 escursioni più belle della Sicilia, ecco quella che si snoda sulla costa dello Zingaro. Una camminata in mezzo alla natura accompagnati alla bellezza del mare di San Vito Lo Capo. Ecco un assaggio dalla guida I 50 sentieri più belli della Sicilia.

Le montagne dello Zingaro permettono allo sguardo di spaziare in tutte le direzioni. Il bellissimo sentiero costiero che collega la strada che proviene da Scopello con quella che inizia da San Vito lo Capo consente invece di scoprire una dopo l’altra le calette della Capreria, della Disa, Berretta, del Varo e dell’Uzzo, tra le più belle della Sicilia.

Accompagnano gli escursionisti alte pareti calcaree, il volo elegante dei rapaci e una splendida vegetazione mediterranea. Accanto alla palma nana, che è il simbolo della Riserva, compaiono la quercia da sughero, il mandorlo, il fico selvatico, il carrubo e il frassino, da cui i contadini hanno estratto per secoli la manna.

Ma la costa dello Zingaro è anche un luogo di storia. Nella Grotta dell’Uzzo gli archeologi hanno esplorato una necropoli di 12.000 anni fa, i cui reperti sono esposti nel Museo Archeologico di Trapani. La Tonnarella dell’Uzzo e la celebre Tonnara di Scopello fanno capire che la pesca del tonno è stata fondamentale per le genti del Trapanese. Il tunnel che si traversa all’inizio della camminata racconta meglio di qualunque documento il rischio che la costa dello Zingaro ha corso qualche decennio fa.

Insieme ai casali di Contrada Marinella, raccontano la dura vita dei contadini del passato i piccoli musei della Manna, della Civiltà Contadina e dell’Intreccio, dove operai forestali e animatori mostrano dal vivo ai visitatori le attività praticate per secoli nella zona.

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La bellezza dei paesaggi, il mare limpido, la comodità di accesso da Palermo hanno fatto dello Zingaro uno dei luoghi più desiderati della natura siciliana. In estate, ogni giorno, lunghe file di bagnanti affrontano il sentiero, e le minuscole cale diventano molto affollate.

La costa dello Zingaro merita una visita tutto l’anno. A chi vuole goderla senza folla, però, consigliamo di visitarla in primavera o in autunno, quando l’acqua tiepida consente comunque un tuffo. Le giornate limpide e assolate dell’inverno offrono straordinari panorami.

La guida

L’itinerario completo di scheda tecnica, descrizione dettagliata e mappa lo trovi nella guida I 50 sentieri più belli della Sicilia di Carmelo Sgandurra, Eduardo di Trapani e Marilisa Vassallo:

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