Corno Piccolo per le ferrate Ventricini e Danesi | Gran Sasso
L’entusiasmante itinerario che conduce al Corno Piccolo attraverso le vie ferrate Ventricini e Danesi è descritto nelle guide Gran Sasso Laga a piedi e Abruzzo a piedi di Giuseppe Albrizio.
Grandioso itinerario in un ambiente severo e aspro, certamente non adatto a chi soffra le vertigini e il vuoto. Questa impegnativa salita prevede tratti attrezzati e passaggi alpinistici, è perciò riservata a chi abbia dimestichezza con l’esposizione e disinvoltura nel superare elementari passaggi su roccia; nel dubbio il miglior consiglio è quello di farsi accompagnare da una guida alpina.
Le due ferrate, recentemente rinnovate, sono in perfetto stato. La traccia gpx non è sempre precisa e quando il percorso passa sotto rocce strapiombanti lo strumento non si collega in maniera ottimale con i satelliti, ma non sarà un problema: gli itinerari sono ben segnati e, prestando un poco di attenzione, è davvero difficile smarrire la traccia.
La ferrata Ventricini è stata realizzata nel 1971 dal CAI di Roma in memoria di Pier Paolo Ventricini, alpinista scomparso il 13 settembre 1969 durante una scalata sulla parete nord del Corno Piccolo. La Ferrata Danesi ripercorre la Via della Piccola Parete, tracciata nel 1926 dagli Aquilotti del Gran Sasso E. Sivitilli, G. Panza, B. Marsili e A. Trentini.
La storia della ferrata Danesi non ha molte certezze, più che altro dubbi, incognite e domande. L’iniziativa di attrezzare la via aperta dagli Aquilotti di Pietracamela si deve a un socio della Sezione di Teramo del CAI, Marcello Danesi, che all’inizio degli anni ’30 montò personalmente le scalette della ferrata che da lui prende il nome. Dopo la seconda guerra mondiale un gruppo di alpinisti aquilani, guidato da Andrea Bafile della Sezione dell’Aquila del CAI, proseguì l’opera. Con l’istituzione del Parco Nazionale del Gran Sasso-Laga la Danesi e le altre ferrate del massiccio sono state prese in carico dall’Ente Parco, che vi ha investito molto per la messa a norma e la sicurezza: negli ultimi decenni la ferrata Danesi è stata sistemata più volte (2003 e 2014), poi una frana ha parzialmente danneggiato parte della via ed è stato necessario un ulteriore intervento, questa volta radicale, avvenuto nell’estate del 2017. Il tracciato della nuova ferrata ha bypassato alcuni vecchi passaggi scomodi e poco sicuri come il “buco”: un tunnel formato da un grande masso incastrato molto caratteristico, per superare il quale erano inevitabili manovre tra l’acrobatico e lo speleologico: era infatti necessario togliersi lo zaino, legarlo al capo di una corda e lasciarlo in un angolo, per recuperarlo dopo essersi arrampicati strisciando nello stretto buco portando con sé l’altro capo della corda. Tutte queste operazioni, eseguite su una stretta cengia esposta sul vuoto, erano molto pericolose: c’era il rischio, come è avvenuto parecchie volte, che qualche incauto facesse precipitare giù lo zaino mettendo a repentaglio la vita di chi si trovava sotto.
Questo itinerario prevede l’utilizzo della cabinovia che da Prati di Tivo in 10 minuti porta da quota 1450 a 2007 metri. In questi ultimi anni però, troppo spesso capita di trovarla chiusa: in tal caso, per arrivare a piedi fino alla stazione a monte della Madonnina si può optare per due soluzioni: seguire questo itinerario, oppure continuare in auto fino al Piano del Laghetto (1650 m) e procedere lungo l’itinerario 307 fino alla Madonnina risparmiando 200 metri di dislivello.
Scheda tecnica itinerario per le vie ferrate Ventricini e Danesi
Quote da 1450 a 2912
Dislivello 1550 m; 1000 m se la cabinovia è aperta
Sviluppo 13 km; 8,5 km se la cabinovia è aperta
Tempo 10,45 ore; 8 ore se la cabinovia è aperta
Difficoltà EEA; passaggi di I e di II grado su roccia
Segnaletica bianco-rossa 103, 105, 107, 110
Periodo da luglio ad ottobre
Cartografia Gran Sasso d’Italia, Iter Edizioni
Con i bambini non adatto
La guida
L’itinerario completo di descrizione dettagliata, foto, mappa e traccia GPX la trovi nelle guide Gran Sasso Laga a piedi e Abruzzo a piedi di Giuseppe Albrizio.
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