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Monte Porche, Sasso di Palazzo Borghese | Monti Sibillini a piedi

Monte Porche, Sasso di Palazzo Borghese | Monti Sibillini a piedi
25 Settembre 2025

Dal Monte Prata al cospetto di uno degli scenari più affascinanti dei Sibillini con l’itinerario descritto nella nuova guida Monti Sibillini a piedi di Stefano Properzi, Giuseppe Albrizio, Luca Marcantonelli e Nicola Pezzotta.

Molto probabilmente questa è l’escursione più semplice ma, come tutte quelle descritte in questa guida, mai banale e da non prendere sottogamba, per raggiungere le vette oltre i 2000 metri più rappresentative dei Monti Sibillini. In poco più di 400 metri di dislivello, infatti, si tocca il passo tra il Monte Porche e il Palazzo Borghese da cui si svela uno degli scenari più affascinanti di tutto il Parco Nazionale: una valletta sospesa costellata di una miriade di cavità davanti ad uno sperone roccioso che fa da sfondo.

monte porche

Le fosse che nell’Ottocento lo speleologo fabrianese Giambattista Miliani credeva fossero state scavate dall’uomo per determinare i confini tra Montemonaco e Norcia, non sono altro che doline, cioè strutture carsiche naturali che assumono la fisionomia di un catino e che si formano per dissoluzione del carbonato di calcio delle rocce calcaree. Nei mesi invernali e ad inizio primavera, in queste cavità si accumula la neve che, al suo scioglimento, aggiunge un nuovo tassello al lungo processo deformativo del terreno e determina situazioni microclimatiche che si manifestano a quote più elevate. Come conseguenza si ha che, sui prati tra le doline e negli anfratti rocciosi del Palazzo Borghese, a tarda primavera e in estate si possono ammirare fioriture eccezionali come la minuscola felce botrichio lunaria, la genzianella, la stella alpina dell’Appennino e la silene a cuscinetto.

monte porche

I toponimi molto singolari delle vette esplorate da questo itinerario non sono mai stati spiegati completamente; diverse sono le ipotesi fatte. Le più accreditate dicono che il Monte Porche derivi dalle zolle localmente dette “porche” che si formavano tra i due solchi quando si arava il terreno: sembra infatti che anticamente si coltivasse anche a quote assai elevate. Circa il Palazzo Borghese, possiamo pensare che l’enorme e rocciosa parete Ovest del Sasso è stata vista talmente imponente da apparire come un grande “palazzo”. Sembra che in tempi lontani fosse chiamato “Scoppio de Bove”, cioè guglia (scoppio) rocciosa (bovo = pietra, roccia).

Punto di partenza è l’ampio Parcheggio di Monte Prata, raggiungibile da una comoda strada asfaltata che inizia dal valico automobilistico di Forca di Gualdo, a cavallo tra Marche e Umbria. L’itinerario, anche se spesso non segnalato da cartelli o segnavia, non presenta difficoltà di orientamento in quanto risulta molto intuitivo da seguire. Si sconsiglia di salire sulla cima del Sasso di Palazzo Borghese a chi soffre di vertigini per l’esposizione del sentiero e della vetta stessa.

Rifugi e punti d’appoggioRifugio Nido delle Aquile (1651 m, Parcheggio di Monte Prata), offre solo ristoro, aperto tutto l’anno, tel. 0737.740201, 333.6222228, nidodelleaquile.it. Rifugio la Baita (1651 m, Parcheggio di Monte Prata), chiuso nel momento in cui scriviamo.

Scheda tecnica per l’itinerario per Monte Porche

Quote da 1651 a 2233 m
Dislivello 660 m
Sviluppo 12 km
Tempo 4.30 ore
Difficoltà E
Segnaletica bianco-rossa 261, AVM (Alta Via delle Marche), E17, assente in alcuni tratti
Periodo da giugno a novembre, eccetto con neve o ghiaccio
Cartografia Monti Sibillini n. 4, Monti Editore
Con i bambini non adatto

E se vi è venuta la curiosità, potrete fare l’escursione con gli Autori domenica 28 settembre (info su Con in faccia un po’ di sole)

La guida

L’itinerario completo di descrizione dettagliata, foto, mappa e traccia GPX la trovi nella guida Monti Sibillini a piedi.