A Sant’Eufemia e al Sasso di Musso con A piedi intorno al Lago di Como
Da Dongo per la Chiesa di Sant’Eufemia tra luoghi ricchi di natura e storia con l’itinerario descritto nella nuova guida A piedi intorno al Lago di Como di Massimo Lozzi
Più nota come “Sasso di Musso” dal ben più importante comune situato sul versante sudorientale, la sommità raggiunta dall’itinerario proposto è indicata sulle carte con il toponimo “Sasso di Tegano” dal nome del borgo alle sue pendici sul versante nord. Si tratta di un anello impegnativo per il dislivello e per qualche difficoltà tecnica che presenta la discesa dal Sasso di Musso per alcuni tratti ripidi e sdrucciolevoli ma mai esposti. L’itinerario può essere limitato alla splendida Chiesetta di Sant’Eufemia che rappresenta una bellissima meta facile e adatta a tutti.
Dongo, punto di partenza dell’itinerario, è un grazioso paesino alla foce del Torrente Albano, dall’aspetto semplice ma ricco di storia in quanto situato in posizione strategica. È posto infatti all’incrocio fra due importanti vie di comunicazione, la romana Via Regina, che collegava Cremona con Chiavenna, e la strada della Valle Albano che, attraverso il Passo di San Jorio, conduceva in Svizzera. Insieme a Gravedona e Sorico era una delle cosiddette “Tre Pievi dell’Alto Lario”, una Repubblica costituitasi alla fine del XII secolo in seguito agli accordi di Costanza che misero fine alla guerra fra il Barbarossa e i comuni lombardi.
In epoca più recente, proprio a Dongo, il 27 aprile 1945 i partigiani della 52esima Brigata Garibaldi fermarono una colonna tedesca arrestando Mussolini e i gerarchi fascisti. Il Duce fu poi fucilato a Mezzegra mentre i gerarchi a Dongo, in Piazza Paracchini dove prende le mosse il nostro itinerario.
La prima parte dell’escursione si svolge in ambiente antropizzato ma gradevole attraversando l’antica Martinico dove si incontra la Chiesa di Santa Maria (XIII sec.), uno dei tanti gioielli romanici disseminati per il Lario. Si prosegue per raggiungere la Chiesetta di Sant’Eufemia, in sorprendente posizione panoramica. Ricostruita nel XVII secolo, era parte del complesso del Castello di Musso di cui rimane solo qualche rudere. Da qui, per un decennio (1522-1532) Gian Giacomo de Medici, detto “il Medeghino”, spadroneggiò sull’Alto Lario facendo di Musso quasi una “signoria piratesca”. In prossimità della chiesetta si trova l’accesso al Giardino del Merlo, un orto botanico di metà Ottocento con bei sentieri a picco sul lago. Purtroppo nel momento in cui scriviamo è chiuso da un’ordinanza del Comune di Dongo a causa di distacchi di massi.
Lungo vigneti e terrazzamenti delle frazioni alte di Musso, si arriva alla panoramicissima Chiesetta di San Bernardo rifatta nel 1853 su una struttura precedente. Giunti infine in vetta sul Sasso di Musso, la discesa si svolge in ambiente selvaggio e solitario, con panorami mozzafiato a picco sul lago.
Scheda tecnica itinerario per il Sasso di Musso
Quote da 200 a 1141 m; da 200 a 360 m se si arriva alla Chiesa di Sant’Eufemia
Dislivello 1150 m; 200 m se si arriva alla Chiesa di Sant’Eufemia
Sviluppo 12 km; 3 km se si arriva alla Chiesa di Sant’Eufemia
Tempo 5 ore; 0.45 ore in salita, 0.30 ore in discesa se si arriva alla Chiesa di Sant’Eufemia
Difficoltà EE; T se si arriva alla Chiesa di Sant’Eufemia
Segnaletica bianco-rossa
Periodo da aprile a novembre, eccetto con neve o ghiaccio
Cartografia Alto Lario occidentale sez. 2, 1:25.000, Ingenia
Con i bambini adatto ai bambini dai 6 anni in su se si arriva alla Chiesa di Sant’Eufemia
La guida
L’itinerario completo di descrizione dettagliata, mappa e traccia gpx è nella guida A piedi intorno al Lago di Como di Massimo Lozzi, disponibile in libreria, su Amazon, negli store online e, naturalmente, su iteredizioni.it!
