Monte Amaro (2793 m) | Escursioni in Maiella | Abruzzo a piedi

Escursione in ambiente vasto, isolato, silenzioso, pieno di detriti rocciosi, luminoso: si ha l’impressione di essere sulla luna. L’itinerario per il Monte Amaro è descritto nella guida Abruzzo a piedi di Giuseppe Albrizio.
Al Monte Amaro dal Blockhaus attraverso i Tre Portoni è la classica salita alla vetta più alta del massiccio.
Si tratta di una grande escursione, probabilmente la più ambita della Maiella, certamente una delle più dure. Si può spezzare la gita pernottando proprio in cima, a quota 2785 metri, presso un suggestivo – ma ahimé molto trascurato e privo di qualsiasi attrezzatura – bivacco rosso e dalla curiosa forma semisferica, posto in un ambiente lunare tra sfasciumi di sassi che riflettono una luce abbagliante, tanto che da lontano sembra un disco volante atterrato sul desolato altopiano.
La croce di ferro e il grande punto trigonometrico metallico che segnano la cima del Monte Amaro si trovano poco distanti da questa “meraviglia” tondeggiante. Ma cos’è: un ufo? No, si tratta del caratteristico Bivacco Mario Pelino costruito nel 1981 dalla Sezione di Sulmona del CAI.
A destra, spalle al bivacco e guardando la vetta, si notano dei ruderi testimoni di altri ricoveri andati distrutti nel tempo: il Rifugio Vittorio Emanuele II, edificato in pietra nel 1890 dalla Sezione di Roma del CAI e abbattuto da un bombardamento aereo nel 1944, e il Bivacco metallico Falco Maiorano, costruito nel 1965 dalla Sezione di Chieti del CAI e spianato da una bufera nel 1974.
Oltre la cima del Monte Amaro toccheremo anche il Monte Focalone e Cima Pomilio. Una breve variante permette di arrivare nei pressi dell’ingresso verticale della Grotta dei Tre Portoni o Abisso De Gasperi che, per il momento, raggiunge una profondità di -400 m. Poco prima di raggiungere la desiderata vetta del Monte Amaro, ci avvicineremo alla grossa dolina chiamata “Pozzo di Monte Amaro”, che conserva la neve anche d’estate.
Scheda tecnica itinerario per il Monte Amaro
Quote da 1888 m a 2793 m
Dislivello 1550 m
Sviluppo 26 km
Tempo 5.30 ore in salita, 4.30 ore in discesa
Difficoltà EE
Segnaletica bianco-rossa P (Sentiero del Parco)
Periodo da giugno a ottobre eccetto con neve o ghiaccio
Cartografia Parco Nazionale della Maiella, Ente Parco, D.R.E.AM.
Con i bambini non adatto
La guida
L’itinerario completo di descrizione dettagliata, foto, mappa e traccia GPX la trovi nella guida Abruzzo a piedi di Giuseppe Albrizio.
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