La fioritura di Castelluccio | itinerari a piedi
La fioritura sui piani di Castelluccio di Norcia si avvicina e non resta che studiare gli itinerari per poterla godere a pieno nella nuova guida Monti Sibillini a piedi di Stefano Properzi, Giuseppe Albrizio, Luca Marcantonelli e Nicola Pezzotta.
C’è un protagonista che recita in primo piano ogni qual volta ci si avventuri sui sentieri nei pressi di Castelluccio: è lo spazio. Spazio come apparente assenza di barriere, ostacoli. Orizzonti lontani dai profili ondulati delimitano altopiani tappezzati di colori, talvolta bruni talvolta brillanti, è la stagione che lo decide.

Gli agglomerati di case invece hanno sempre lo stesso colore. Norcia, il punto di riferimento, spesso scrutata dall’alto dei punti panoramici offerti dai percorsi di questo capitolo, è protetta e dominata dal Monte Patino.
Dall’alto, la lontananza non permette di vedere le ferite ancora aperte del terremoto ma quelle stesse ferite toccano l’anima quando ci si avvicina. Come all’Abbazia di Sant’Eutizio, il più celebre e importante luogo spirituale della zona o nel borgo di Castelluccio. Il tempo sta passando, prova a rimarginare ciò che è stato e camminando su questi percorsi si scovano piccole rinascite.

E poi l’acqua. Sono più visibili le tracce che ha lasciato modellando il territorio rispetto al suo fluire, non ci sono più i laghi ma li immaginiamo. L’acqua a volte scompare, inghiottita nelle viscere del sottosuolo del Pian Grande per viaggiare fino a chissà dove. O riappare, come il norcino Torbidone, un torrente illusionista che dopo anni nascosto tra le cavità carsiche è riemerso con gli sconquassi sismici del 2016.
In questo angolo del Parco i colli digradano verso occidente, gli altopiani si alternano alle alture dalle cime calve e ognuna di esse è generosa di panorami come il Monte Moricone, che rimane legato alla catena dei Sibillini osservandola da lontano, o il Monte Guaidone, il panettone di roccia e praterie che spunta tra i piani di Castelluccio. Posando lo sguardo a terra, si scovano bellezze naturalistiche peculiari di queste zone come i rari tulipani selvatici, che spuntano in primavera e avviano la stagione delle celeberrime fioriture dei piani di Castelluccio.

Per godere lo spettacolo estivo dei colori che dipingono gli appezzamenti coltivati a lenticchie è possibile non solo fare due passi lungo gli itinerari sui piani ma anche salire per avere una veduta dall’alto seguendo, fra gli altri, il percorso per la Montagna Fusconi che tocca il Monte Veletta offrendo scorci meravigliosi.
Alcuni itinerari qui descritti si snodano in luoghi lontani dalle vie più note e frequentate e assicurano un’esperienza intensa e intima.

La guida
Il capitolo 3. I DINTORNI DI CASTELLUCCIO della guida Monti Sibillini a piedi comprende 12 itinerari completi di descrizione dettagliata, foto, mappa e traccia GPX
- Escursioni sul Lago di Como
- Escursioni sui Monti Sibillini
- Altopiano di Asiago
- Sentieri della fede
- Escursionismo
- Alta Via delle Marche
- Escursioni in Abruzzo
- Escursioni sulle Dolomiti
- Escursioni nel Friuli Venezia Giulia
- Escursioni sul Gran Sasso
- Escursioni in Emilia Romagna
- Escursioni nel Lazio
- Escursioni in Liguria
- Escursioni in Lombardia
- Escursioni nelle Marche
- Escursioni in Sicilia
- Escursioni in Umbria
- Escursioni in Valle d’Aosta
- Itinerari della Grande Guerra
- Rifugi delle Dolomiti
- Scialpinismo in Appennino Centrale
- Ciaspolate in Abruzzo
- Le isole del cuore
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