Grotta dell’Oro, Capanne della Val Maone | Gran Sasso-Laga a piedi
Dai Prati di Tivo per la Val Maone con l’itinerario che parte dal Piano Racollo descritto da Giuseppe Albrizio nella guida GRAN SASSO-LAGA a piedi.
Magnifica e tranquilla escursione in una delle più belle valli glaciali del Gran Sasso; meravigliosa la vista sulle monolitiche Spalle del Corno Piccolo e verso la Sella dei Due Corni, il Corno Grande, il Pizzo d’Intermesoli, il Pizzo Cefalone, il Monte Portella.
La gita percorre parte dell’antica mulattiera che collega Pietracamela ad Assergi, utilizzata in passato da pastori e mercanti, che scavallavano la montagna attraverso il Passo della Portella, il Vallone omonimo, la Conca di Campo Pericoli, la Val Maone e la valle del Rio Arno.

Alla base delle imponenti pareti rocciose e degli orridi canali dell’Intermesoli una traccia di sentiero sale verso la grande apertura della Grotta dell’Oro; molto suggestivo affacciarsi dalla grotta verso la Valle dei Ginepri, stretta tra il Corno Piccolo e il Grande, che in alto termina con la Sella dei Due Corni. La Grotta dell’Oro è chiamata così per la presenza di minerali di pirite che brillano incastonati nelle sue pareti, materiale che per il colore giallo oro in passato ha illuso qualcuno inducendolo a scavare alla ricerca del prezioso metallo, ma senza esito; ancora sono visibili tracce di picconate e pietre di pirite staccate dalle pareti.
Proseguendo nella valle tra enormi macigni trasportati dall’antico ghiacciaio, si supera una macchia di bosco e ancora tra massi erratici si giunge allo Stazzo Conchetta d’Oro, un complesso costituito da ripari sotto roccia chiusi a secco. Più avanti la valle si allarga a sinistra (est) nei morbidi declivi di Campo Pericoli, mentre sulla destra, sotto il costone che scende dalla Sella Cefalone, ecco le antiche Capanne della Val Maone, illustrate da una targa metallica che recita: “Complesso pastorale risalente agli inizi del ‘900 con ricoveri costituiti da capanne a falsa cupola con tetto a zolle e ripari sotto roccia chiusi a secco”.
Scheda tecnica
Quote da 1440 a 1957 m
Dislivello 450 m
Sviluppo 13,5 km
Tempo 3.30 ore in salita, 1.30 ore in discesa
Difficoltà E
Segnaletica bianco-rossa 100D SI e 102
Periodo da giugno a ottobre
Cartografia Gran Sasso d’Italia, Iter Edizioni
Con i bambini adatto ai bambini dai 9 anni in su
La guida
L’itinerario completo di descrizione dettagliata, foto, mappa e traccia GPX la trovi nella guida Gran Sasso Laga a piedi di Giuseppe Albrizio.
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