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Da Rozes al Rifugio Dibona | Dolomiti di Cortina a piedi

Da Rozes al Rifugio Dibona | Dolomiti di Cortina a piedi
14 Aprile 2025

L’anello al cospetto della Tofana di Rozes è descritto da Andrea Baradel nella guida Dolomiti di Cortina a piedi.

Per gli appassionati della serie televisiva Un passo dal cielo, l’escursione sarà un’ottima occasione per vedere dal vivo la splendida casa di Christoph che, nella realtà, è una baita privata recentemente ristrutturata dal nome “Casòn di Rozes”, situata nei pressi della partenza. Ma sebbene la baita sia molto graziosa, la vera bellezza è tutto attorno e, proseguendo nel percorso, la si va a scoprire passo passo.

La comoda salita sulla mulattiera di guerra che conduce alla Forcella Col dei Bos lambisce le pareti del Col dei Bos per poi salire a tornanti in località Rozes ed arrivare fino alla base del Castelletto. Qui si incontrano numerosi resti di baraccamenti della Prima Guerra Mondiale ed è possibile scorgere i fori di avvistamento della Galleria del Cannone.
La Tofana di Rozes, in tutto il suo splendore, è proprio lì dietro, e si prosegue quasi in falsopiano a ridosso delle sue imponenti pareti verticali fino a raggiungere il Rifugio Dibona. Un percorso semplice e incantevole e, se ci si ferma a mangiare al rifugio, anche delizioso.

Il rientro avviene sempre sotto lo sguardo della Tofana di Rozes su un sentiero parallelo a quello di andata ma a quota più bassa. In discesa si attraversa l’Alpe Sotecordes, caratterizzata da un ambiente completamente diverso, ricco di mughi, pini e abeti.

Questo facile e panoramico percorso è privo di difficoltà tecniche e anche lo sviluppo e il dislivello totale non sono particolarmente impegnativi. Ciononostante, è necessario un po’ di allenamento ma soprattutto, nelle giornate estive, è indispensabile portarsi parecchia acqua perché il sentiero è tutto esposto a sud e non si incontrano fonti. L’itinerario è adatto anche ai ragazzi, che potrebbero avere la fortuna di incontrare dei camosci sul percorso. Ma la possibilità di osservare questi agili esemplari si fa più reale a patto che si affronti l’escursione di primo mattino e in giornate con minore affollamento: in alta stagione la zona è molto frequentata e gli animali selvatici se ne stanno alla larga.
È anche possibile farsi accompagnare dai propri cani ma sempre tenuti al guinzaglio per non rischiare che si facciano male seguendo la traccia di qualche animale selvatico.

Scheda tecnica itinerario per il Rifugio Dibona

Quote da 1823 a 2370 m
Dislivello 700 m
Sviluppo 14 km
Tempo 4.30 ore
Difficoltà E
Segnaletica bianco-rossa 402, 412, 404, 442, 403
Periodo da giugno a ottobre
Cartografia Tabacco 03 Cortina d’Ampezzo e Dolomiti Ampezzane
Con i bambini adatto ai ragazzi dagli 11 anni in su

Rifugi e punti di appoggio

Rifugio Angelo Dibona (2037), privato, 64 posti letto, offre anche ristoro, aperto da metà giugno a inizio ottobre e da dicembre a Pasqua solo ristoro, tel. 0436.860294, 333.1434408, www.rifugiodibona.it.

La Guida DOLOMITI DI CORTINA a piedi

L’itinerario completo di descrizione dettagliata, foto, mappa e traccia GPX la trovi nella guida DOLOMITI DI CORTINA a piedi di Andrea Baradel. L’Autore è disponibile a dare suggerimenti e anche ad accompagnare; se interessati scrivere a dolomytrek@gmail.com