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Alba-da-Ortigara-Asiago

L’Altopiano di Asiago e la Grande Guerra: gli itinerari a piedi

Tutto il territorio altopianese porta ancora le ferite della Grande Guerra e indelebili sono i nomi che ne scandiscono le tappe e che ricordano come l’Altopiano, in quel tragico triennio, non fu che un unico campo di battaglia: il Forte Verena, da cui l’Italia sparò il primo colpo di cannone (1915), la Strafexpedition, l’offensiva punitiva austroungarica (1916), la battaglia dell’Ortigara, l’apocalittico quanto inutile calvario degli Alpini (1917), la battaglia dei Tre Monti, con la definitiva ritirata degli imperiali austriaci dall’Italia (1918). Una guerra vinta ma un territorio completamente raso al suolo, perché l’uomo nella sua veste più barbara, quella del guerriero, non aveva risparmiato niente, neanche gli alberi.

Le popolazioni locali, dopo il ritorno dei profughi, si riappropriarono delle loro terre e le ricostruirono con la dedizione e lo spirito di sacrificio tipici della gente di montagna. Tutto questo è scritto sugli avvallamenti dei pascoli e dei boschi, che ancora portano l’impronta dei bombardamenti; sulle pendici dei monti, solcati da lunghe trincee; sulle cime fortificate, sulle rocce perforate e sulle vette decapitate; sui cippi commemorativi e sugli ex cimiteri di guerra sparsi un po’ ovunque. È scritto e raccolto nei musei e assurto a simbolo in uno dei più imponenti sacrari militari della Grande Guerra: il Leiten.

Allo scopo di unire idealmente i territori un tempo divisi dal conflitto, è nato il “Sentiero della Pace nell’Altopiano dei Sette Comuni”. Si tratta di un percorso lungo 68 chilometri che dalla Piana di Vezzena scende a Forte Campolongo da una parte e al Sacrario Leiten dall’altra, ripercorrendo le opere di guerra e i sentieri esistenti. Il Sentiero della Pace sorse inizialmente in Trentino, dall’idea del militare e storico austriaco Walther Shaumann e fu successivamente realizzato anche in Altopiano e in Lombardia. Gran parte degli itinerari proposti in questa guida incrociano o percorrono per brevi tratti il Sentiero della Pace, riconoscibile nella segnaletica per la presenza dell’immagine di una colomba.

La nuova edizione della guida I 50 sentieri più belli dell’Altopiano di Asiago con 50 itinerari corredati da descrizione e cartina dettagliate, foto e tracce gpx.