Itinerari nei Monti Sibillini
In questa sezione puoi trovare guide con moltissimi itinerari per escursioni e trekking all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Il Parco dei Monti Sibillini è un anfiteatro di vette che includono il Monte Vettore (2476 metri), la Cima del Redentore (2448 metri), il Pizzo del Diavolo (2410 metri), la Cima del Lago (2422 metri) e la Cima di Prato Pulito (2373 metri), e che racchiudono al suo interno il suggestivo Lago di Pilato.
A settentrione del Redentore e del Vettore, la catena prosegue con il Monte Argentella (2200 metri), il Palazzo Borghese (2145 metri) e il Monte Porche (2233 metri), da cui si stacca verso est il contrafforte della Cima Vallelunga (2221 metri) e del Monte Sibilla (2173 metri). La catena principale scende al Passo Cattivo, si rialza nella vetta sud del Monte Bove (2169 metri), scende ancora alla Forca della Cervara (o Forcella della Neve) e si rialza poi con il Pizzo Berro (2259 metri) e il Pizzo Tre Vescovi (2092 metri). Oltre la Forcella del Fargno, il solenne Monte Rotondo (2102 metri) è il “duemila” più settentrionale dei Sibillini.
Dal Monte Bove Sud si staccano i contrafforti sui quali si alzano il roccioso Monte Bicco (2052 metri) e l’imponente vetta settentrionale del Bove (2112 metri), difesa verso la Valle di Panico da alte pareti. A oriente del Berro, una cresta a saliscendi raggiunge il solitario Monte Priora (o Pizzo della Regina, 2332 metri), la vetta più alta del settore settentrionale dei Sibillini, che si affaccia su Amandola e le dolci colline del Piceno. A caratterizzare questa parte dei Sibillini, però, sono soprattutto le forre. Verso est, separati dal Monte Priora, incidono la montagna i selvaggi valloni dell’Infernaccio e della Valle dell’Ambro. Sul versante opposto, ai piedi delle pareti del Bove, si apre la profonda forra scavata dal torrente Ussita. Alla base del Monte Rotondo è la selvaggia gola del Rio Sacro e all’estremo limite settentrionale della catena si apre il canyon del Fiastrone.
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