I Pantani di Accumoli | Lazio a piedi
Ai Pantani di Accumoli per il santuario della Madonna delle Coste con l’itinerario di Giuseppe Albrizio descritto nella guida Lazio a piedi.
Questa piacevole escursione ai Pantani di Accumoli oltre ad offrire splendidi panorami sui Monti della Laga, sul Gran Sasso e verso i Monti Sibillini, si svolge in uno degli ambienti più interessanti dell’Appennino centrale ospitando specie di grande valore naturalistico. Sui laghi di origine glaciale, adagiati in un pianoro a quota 1585 metri, si affacciano il Monte Utero e il Monte dei Signori. L’escursione è facile dal punto di vista dell’orientamento perché si segue una strada sterrata frequentata dagli allevatori locali, che conduce direttamente ai Pantani. Attualmente la chiesa della Madonna delle Coste non è visitabile, avendo subito seri danni dal sisma del 24 agosto 2016 e dai successivi, mentre Accumoli è stata rasa al suolo.
Scheda tecnica itinerario per i Pantani di Accumoli
Quote da 900 m a 1600 m
Dislivello 700 m
Tempo 2.30 ore in salita; 2 ore in discesa
Difficoltà E
Segnaletica bianco-rossa 300
Periodo consigliato tutto l’anno
Cartografia Amatrice-Monti della Laga, CAI Amatrice
Con i bambini itinerario adatto ai bambini dai 7 anni in su
Accesso
Dalla Salaria si raggiunge il paese di Accumoli (Rieti), dove si parcheggia nei pressi del cimitero (900 m). Nella zona ci sono le costruzioni provvisorie per gli sfollati a causa del terremoto.
Itinerario
Dal cimitero si segue la stradina asfaltata in direzione nord est e, percorso poco più di un chilometro, si raggiunge la chiesa della Madonna delle Coste (1020 m). Si prosegue a larghi tornanti nel bosco sull’ottima strada sterrata (che per lunghi tratti è cementata) che si inerpica sul costone est del Monte Ciambella. Si lascia a sinistra un impianto di telecomunicazione, si esce dal bosco e si giunge a un bivio (1220 m), dove si prosegue a destra sempre in salita. La via continua cementata nei tratti più ripidi, attraversa alcune lingue di bosco e giunge sotto il costone sud est di Costa Castelluccia (1426 m, 1.30 ore). Dopo due tornanti la strada, dal fondo ormai bianco ma ottimo, compie una lunga traversata in direzione nord ovest passando a mezza costa a sinistra della Costa Castelluccia e de La Civita.
Si giunge così sulla Forca dei Copelli (1625 m, 0.45 ore) dove, con una deviazione a sinistra, si può scendere di qualche decina di metri di quota nella Valle dei Cupelli, fino alla Sorgente della Fonte dei Copelli (1585 m, 0.20 ore a/r), dove si può fare rifornimento d’acqua). Ritornati alla Forca dei Copelli si scende in direzione nord e in breve si raggiungono i laghetti (1587 m, 0.15 ore). Sul lato sud est del pianoro che ospita i Pantani (alla nostra destra scendendo dalla forcella) c’è un interessante inghiottitoio (senza nome su IGM) molto attivo durante le intense piogge e nel periodo dello scioglimento delle nevi.
Si torna indietro sull’itinerario seguito all’andata (2 ore).
La guida
La guida Lazio a piedi di G. Albrizio, A. Anfossi, F. Ardito, F. Belisario, R. Hallgass disponibile su iteredizioni.it, in libreria, negli Store di montagna e su Amazon.